PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] partire dal 1646, insieme ai fratelli Carlo e Giovanni Antonio (cfr. Grampp, 2002, p. 491). È De Lucca, «Dalle sponde del Tebro alle rive dell’Adria». Maria Mancini and Lorenzo Onofrio Colonna's patronage of music and theater between Rome and ...
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MORANDI, Orazio
Stefano Tabacchi
MORANDI, Orazio. – Nacque a Roma intorno al 1570 da Ludovico, che prestava probabilmente servizio in una delle famiglie cardinalizie dell’epoca; il nome della madre [...] ambienti curiali, come Cassiano Dal Pozzo o Paolo Mancini.
Morandi non si limitava però a fungere da 13 luglio, Urbano VIII ordinò al luogotenente del governatore di Roma, Antonio Fido, di procedere all’arresto di Morandi e di eventuali complici ...
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NICCOLO del Preposto da Perugia
Galliano Ciliberti
NICCOLÒ del Preposto da Perugia (Nicolaus de Perugia, Magister Ser Nicholaus Prepositi de Perugia, Niccolò del Proposto, Ser Nicholo del Proposto). [...] ms. Archivio di Stato di Lucca, 184 (The Lucca codex: codice Mancini …, a cura di J. Nádas - A. Ziino, Lucca 1990). bel nero (perduta, citata da Sacchetti); Ciascun faccia per sé (Soldanieri o Antonio Pucci), 2 voci [W: 141, M: 107]; Deh, come ben mi ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] Ravenna (1852; Zanetti, 1871, pp. 18, 31, 35 s., 46-49; Mancini - Muraro - Povoledo, 1985, 1988, 1994, 1995, 1996; De Feo, 2016 furono le prove murali che lasciò a Trieste, in S. Antonio nel 1836 (affresco dell’abside, «colossale e di difficile ...
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NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] Euteleti della città di San Miniato, LIX (1978), 47, pp. 103-105; F. Mancini, Scenografia napoletana dell’Ottocento. A. N. e il neoclassico, Napoli 1980; L. Caruso - L. Caruso, Antonio Benci biografo di N., in Il teatro del re: il S. Carlo da ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] con i rispettivi maestri di cappella, Girolamo Bartei e Antonio Cifra (del quale pubblicò ventitré libri dal 1609 al Tivoli (lunga lite vi ebbe con l’ex affittuario Francesco Felice Mancini, che lo aveva soppiantato), non si mosse più, abitando alla ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] si tratta di un atto del 1384, col quale Antonio Della Scala restituì a Iacopo quondam Luchino i beni arti, C (1940-41). pp. 466, 473, 478, 481, 483, 506 s.; A. Mancini, Storia di Lucca, Lucca 1950, p. 132; B. Bresciani, Personaggi di rilievo in un ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] Sara o Sara in Egitto (musica di 24 autori: oltre il C., F. Mancini, A. Scarlatti, F. Conti, P. Polaroli, D. Zipoli, F. (Padova, Archivio privato della Veneranda Arca di S. Antonio, inserite nella raccolta Cantate alla virtù della Signora Maria ...
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SAMONÀ, Carmelo
Elisabetta Sarmati
– Appartenente a una famiglia dell’antica aristocrazia siciliana, che annovera tra i suoi membri politici, studiosi e intellettuali di spicco, nacque a Palermo il [...] il Teatro Libero di Palermo con la regia di Antonio Viganò, con un testo che lo stesso Samonà aveva 279 (poi, Milano 1993); L’età di Carlo V, in C. Samonà - G. Mancini - A. Martinengo, La letteratura spagnola. I secoli d’oro, Firenze-Milano 1973, pp. ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] dei tre baluardi fortificati di S. Martino, S. Antonio e S. Margherita, con l'intenzione di garantire la .
Il G. morì a Siena nel gennaio del 1559.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi, I, Roma 1956 ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...