TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] palazzo dei Priori a Perugia; e la tavola del S. Antonio Abate in trono realizzata per un certo Francesco di Girolamo e Perugino e Raffaello, a cura di P. Scarpellini - F.F. Mancini, Milano 1983, ad ind. (con bibliografia); U. Giacanella, Tiberio ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] della famiglia sono Franceschino di Giovanni Antonio e Antonio di Agostino.
Si deve all'opera Studies in Seicento art and theory, London 1947, pp. 240-258; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-21], Viaggio per Roma, a cura di A. Marucchi ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] ’Unità nel Vittoriano (1912) e con l’architetto Giuseppe Mancini alla realizzazione delle scenografie per L’amore dei tre re di in via Clerici (1954-56), con Fiocchi e Gian Antonio Bernasconi e insignito del I premio all’Esposizione internazionale di ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] della cattedra di archeologia, vacante per la morte di Antonio Nibby, ma egli rifiutò. Degno di nota che tale di archeologia cristiana, Città del Vaticano 1942, ad ind.; G. Mancini, S. E., in Enciclopedia cattolica, X, Firenze 1953, cc. ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] ). Francesco morì nel 1591.
Nella bottega paterna rimase il primogenito Antonio (nato prima del 1560). Di lui si conoscono poche edizioni (1592-1598); il 22 aprile 1596 sposò Domitilla di Scipione Mancini: ebbero un figlio, Lorenzo, morto a un anno d ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] G. portarono a termine la decorazione della cappella di S. Antonio da Padova nella chiesa di S. Maria di Campagna. L a Roma nel Settecento, Roma 1989, I, pp. 54, 58; F. Mancini - P. Simonelli, Il rovinismo nella scenografia del Settecento, ibid., pp. ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] casa monteleonese, nel 1514, un museo lapidario; Giovanni Antonio (1540-1593), giureconsulto e poeta, era stato fra Mai, T. Mommsen, B. Borghesi, il duca di Luynes, P. S. Mancini, P. Galluppi, oltre a quelli già nominati), e le opere a stampa gli ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] dei Rozzi.
Entrò presto nella bottega di Antonio Bazzi detto il Sodoma, con il quale stabilì Milanesi, Firenze 1878-85, IV, p. 608; VI, pp. 399, 412-415; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), I, a cura di A. Marucchi, Roma 1956, pp. ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] di organo, e di altri strumenti" (c. 90). Antonio è documentato nel 1612 e nel 1635 (c. 91); a E. Romagnoli, Cenni storico artstici, 1840 (1840-45), p. 116; G. Mancini Considerazioni sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, Roma ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] dottori oggi nel palazzo Reale di Napoli e il S. Antonio da Padova con il Bambino nella chiesa dei Ss. Cosma Camilla per riappropriarsi dei quadri del fratello.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...