PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] nudo presso il circolo dell’Associazione artistica internazionale (1902-03), dove strinse amicizia con Umberto Prencipe e conobbe AntonioMancini, per il quale lavorò come segretario, curando la corrispondenza in lingua straniera. Nel 1902 entrò a ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] Il Convito. Tra i possibili riferimenti di questa stagione formativa Stiavelli (1908, p. 271) indica le opere di AntonioMancini e Domenico Morelli, tra gli stranieri quelle di Anders Zorn e Albert Besnard, trionfatori alle biennali veneziane. Il ...
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RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] , incisioni e sculture, allestiti secondo le scuole regionali, con alcune eccezioni: una sala dedicata ad AntonioMancini, due con opere di Antonio Fontanesi, una riservata ai pittori novecenteschi, una ai pittori stranieri, e poi gli anditi, la ...
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VITALINI, Francesco
(Pietro Domenico Francesco).
Virginia Magnaghi
– Nacque il 7 gennaio 1865 a Fiordimonte, non lontano da Camerino, figlio dei conti Ortensio e Sandra Ottaviani. La famiglia, che [...] acqueforti – tra gli altri, di Max Klinger e di Vittore Grubicy – una tela di Vincenzo Cabianca e qualche ritratto di AntonioMancini; c’erano poi alcune terrecotte e dei busti in gesso e in bronzo (Francesco Vitalini, 1982, p. 17). I resoconti ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] psicologica, realizzati con una pennellata densa e nervosa, rivelano in alcuni casi sorprendenti affinità con lo stile di AntonioMancini; si vedano, ad esempio, le diverse redazioni del Ritratto della moglie presso gli eredi del pittore, una Testa ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] secolo, annoverò tra i suoi amici oltre a D'Annunzio e Rodin, anche Ugo Ojetti, Luigi Pirandello, Beppe Ciardi, Ivan Mestrovich e AntonioMancini, del quale eseguì un busto in bronzo (1920) rimasto di proprietà dell'artista, mentre il ritratto che ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] confermò il favore nei suoi confronti acquistando alcune sue tele) e da papa Pio X; entrò inoltre in contatto con AntonioMancini, vecchio amico del suo maestro Tallone e realizzò il dipinto Goethe e l’origine delle sue ‘Elegie romane’ (1906, Milano ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] di una realtà puramente visiva» – per quella «brillantezza tecnica» che si contrapponeva decisamente alla maniera di AntonioMancini (Barker, 1924, pp. n.n.).
Nel 1926 Romagnoli fece parte della giuria internazionale del premio Carnegie accanto ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] gli valsero premi e menzioni onorevoli. Risentì anche l’influenza di altri pittori di scuola napoletana come Eduardo Dalbono, AntonioMancini e Vincenzo Migliaro. Presso l’Accademia di belle arti di Napoli si conservano due sue opere presentate a ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] Alt-Japanisce Drucke (Katalog Kollektiv-Ausstellung Galerie Miethke), Wien 1903; R. Giolli, A. R., in Mostra individuale dei pittori AntonioMancini, A. R., (catal., galleria Pesaro), Milano 1925, pp. 21-46; S. Benco, Ricordo del pittore A. R., in La ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...