PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] da Vercelli e il servitore di Petrucci, Marco Antonio Nini. Medesima sorte aveva conosciuto Pochintesti il 16 e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 111-112; F. Mancini, La lega tra Leone X e Siena in una bolla inedita del 1516, in ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] a Napoli sotto la guida di maestri come Leopoldo Rodinò (tra i migliori allievi di Basilio Puoti), Antonio Mirabelli, Pasquale Stanislao Mancini, Pietro Clausi, Nicola si formò in famiglia sotto la guida del padre e di Raffaele Lomoro, arciprete ...
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ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] Nel frattempo il re perse il controllo della situazione: Antonio Spinelli di Scalea, il capo dell’esecutivo era privo con meno convinzione la politica antiecclesiastica di Pasquale Stanislao Mancini e subì l’unificazione amministrativa. In realtà, ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] la protesta contro la violenza regia formulata da P. S. Mancini. La Camera fu sciolta. Il D., rientrato a Campobasso Il processo, nel quale erano coinvolti Silvio Spaventa, Giuseppe Pica, Antonio Scialoja e molti altri, si concluse nel 1852. L'8 ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] esponenti della Sinistra, da quella costituzionale di A. Brofferio e P.S. Mancini, a quella estrema del Varé, di M. Macchi, di G. Modena. legislazione vigente nel Veneto. Lettere all'avv. Antonio Scotti, Bassano 1868; Dell'unificazione legislativa nel ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] Bambino e i ss. Simone, Fiorenzo, Francesco e Antonio per un altare dell’oratorio di S. Simone del La galleria Pallavicini, Firenze 1959, pp. 184 s. nn. 315-316; F.F. Mancini, Figure e paesi di P. M., in Esercizi, arte, musica, spettacolo, I (1978 ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] in inglese, ma soprattutto con L'Idaspe fedele di F. Mancini (6 marzo 1710), nella quale il G. fu protagonista (25 maggio 1715). Il 18 apr. 1716 cantò insieme con Antonio Bernacchi, esordiente sulle scene inglesi, nel Clearte, ignoto rifacimento de ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] della decadenza del canto che il L. appose alla Guida, in cui l'autore si richiamava agli insegnamenti di G.B. Mancini, G. Pacchierotti, G. Crescentini, G.B. Velluti e soprattutto M. García, suscitò a Milano non poche polemiche. Ne troviamo un'eco ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] non più assegnabile a un castrato, venne coperto dall’allievo Domenico Mancini, falsettista, che quattro giorni dopo intervenne per la prima volta al fianco del tenore Francesco Marconi e del baritono Antonio Cotogni (Devoti, 1985, p. 468).
Sulle sue ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] De Matteis, "passò sotto la direzione del Vaccaro [Domenico Antonio], con disgusto di Paolo, per veder priva la sua collezioni private): Assalto ad una "cuccagna" al largo di Palazzo (F. Mancini, Feste ed apparati..., Napoli 1968, p. 294, fig. 68, ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...