TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] ’abate Coppi, di Friedrich C.L. Sikler, Antonio Nibby, Luigi Canina e altri ancora), caratterizzate da della Società romana di storia patria, LXXI (1948), pp. 49-87; G. Mancini, in Enciclopedia cattolica, XII, Firenze 1954, col. 224; C. Petino, in I ...
Leggi Tutto
MELANI, Atto
Barbara Nestola
– Nacque a Pistoia il 31 marzo 1626 da Domenico e Camilla Giovannelli.
Sebbene non si abbiano notizie sulla sua formazione, è plausibile che il M. abbia ricevuto un’educazione [...] A. de la Porte, duca di Mazzarino e marito di Ortensia Mancini, Luigi XIV lo inviò a Roma nell’estate dello stesso anno. Paris 1913, pp. VIII, 30; Id., Les musiciens du cardinal Antonio Barberini, in Mélanges de musicologie offerts à M. Lionel de la ...
Leggi Tutto
MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] maggio 1743, e che lì ebbe rapporti amicali col pittore Francesco Mancini. A Roma, inoltre, il M. entrò in stretta relazione dell'orfanotrofio femminile di Fano, situata nella parrocchia di S. Antonio. Nel marzo del 1763 il M. riuscì ad acquistare, ...
Leggi Tutto
SEMINO, Alessandro e Cesare
Gabriele Langosco
SEMINO, Alessandro e Cesare. ‒ Nacquero a Genova, intorno al 1550, da Andrea (Parma, 1999e, p. 408).
Compirono la formazione presso la bottega del padre [...] a Cesare e Alessandro (Erbentraut, 1989-1990, p. 36; Mancini, 2017, pp. 55 s.). Ancora ai due fratelli spetta la loro firma era conservato nell’oratorio dei Ss. Paolo e Antonio, il cui patrimonio fu disperso a seguito della distruzione dell’edificio ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] rivoluzionario", composto, oltre che dal Bartolommei, da Antonio Mordini, Ferdinando Zannetti, Andrea Pellizzari e dallo loro beni. Votò, inoltre, a favore dell'ordine del giorno Mancini, la cui approvazione portò alla crisi del governo Ricasoli ed ...
Leggi Tutto
MORANDO, Bernardo
Luigi Matt
MORANDO, Bernardo. – Nacque a Sestri Ponente il 18 aprile 1589 da Guglielmo e da Mariettina Morando.
Dopo avere compiuto i primi studi nel paese natale presso gli eremiti [...] fatto che ne sono stati tratti tre drammi musicali da Antonio Marchi, Francesco Folchi, e da un anonimo, rappresentati cura di V. Branca, Firenze 1962, p. 198; A.N. Mancini, Prosa e narrativa nelle poetiche romanzesche di metà Seicento, fra il ...
Leggi Tutto
Edizione Nazionale
Francesco Mazzoni
. L'idea di un'edizione completa, e tutta criticamente fermata, delle opere di D., risale (trascurando volutamente gli acuti ma parziali assaggi della filologia [...] alla Commedia, l'impresa ebbe avvio sotto la direzione di Marco Antonio Parenti, cui non bastò la vita per iniziare concretamente, nonché compiere Epistole e la Quaestio essendo affidate ad Augusto Mancini; la Monarchia in un primo tempo al Marigo ...
Leggi Tutto
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] il compleanno del re Carlo: il “Demofoonte” di Leo, Mancini, S. e Sellitto, in Il pasticcio. Responsabilità d’autore , “Orfeo imaginato”. Beobachtungen an zwei langsamen Sätzen von Antonio Vivaldi und D. S., in Fluchtpunkt Italien: Festschrift für ...
Leggi Tutto
TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] , dall’allora ministro di Agricoltura e Commercio Antonio Scialoja, un progetto di trasferimento degli archivi – frequentò i salotti di Giacomo Tofano e di Pasquale Stanislao Mancini ed ebbe modo di conoscere numerosi liberali ed esuli napoletani di ...
Leggi Tutto
GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] codice fu poi stampato a Venezia nel 1767 a cura di Antonio Visentini (ristampato più volte in anastatica; l'edizione più recente Probabilmente il papa doveva possedere la copia già appartenuta al Mancini, cui il trattato era dedicato (Bibl. apost. ...
Leggi Tutto
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...