(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] t'al so, ovvero: L'nozz dla Checca e d'Bdett (1698) di Antonio Maria Monti. Fra gli scrittori del Settecento eccelse Lotto Lotti, i cui strani libri Cerreto, di G. Belli, di Giov. M. Mancini, di Costanzo Porta (Trattato di contrappunto), gli scritti ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] ; a decorarlo di sculture si trovava tuttora Agostino d'Antonio di Duccio fiorentino con una schiera d'aiuti. Il Pasti Monografie. - R. Rettembacher, L. B. A., Lipsia 1878; G. Mancini, vita di L. B. A., Firenze 1882 (rifatta e illustrata, Firenze ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] Settecento possiamo ricordare Giacinto Boccanera, Marcello Leopardi, Francesco Mancini, dei quali si trovano opere in pinacoteca e e i suoi generali assediarono dentro le sue mura L. Antonio che, dopo lunga resistenza, fu costretto ad arrendersi: i ...
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Orefice e prototipografo di Firenze; nato il 2 gennaio 1415, morto circa il 1498. A Firenze esercitò fin dalla gioventù l'arte dell'oreficeria guadagnandosi larga rinomanza. In questa sua attività fu associato [...] . v. Firenze; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV e VI, Milano 1906 e 1909; M. Cruttwell, Antonio Pollaiolo, Londra 1907, pp. 170-71, 275-77; Mancini, in Rivista d'arte, VI (1909), p. 200 segg.; M. H. Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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Nato a Gubbio verso la fine del sec. XVI, fu agli stipendî dell'arciduca Leopoldo d'Austria dal 1640 al 1644. Viaggiò nei Paesi Bassi e nella Francia, soffrendo molti patimenti ch'egli descrisse spiritosamente [...] di Frascherie (1651).
Bibl.: F. Moffa, Le Frascherie di A. A. e le satire di S. Rosa in Rass. Pugliese, XVIII (1901); L. Mancini, A. A. e le satire nelle Frascherie, Sinigaglia 1904; cfr. Rass. critica d. letterat. ital., IX (1904), p. 268 segg. ...
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MONETI, Francesco
Antonio Belloni
Minore conventuale, nato a Cortona il 16 ottobre 1635, morto in Assisi il 4 settembre 1712. Religiosissimo e osservantissimo della regola, ma nel tempo stesso faceto, [...] , almanacchi ove sono inseriti molti suoi scritti sempre ricchì di giocondo umorismo.
Bibl.: D.M. Manni, Le veglie piacevoli, II, Firenze 1815, pp. 115-127; G. Mancini, Il contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1898, p. 77 segg. ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] delle sette stelle della mano di Gesù, come il Mancini chiamò i sette gesuiti sardi missionarî nelle provincie del Rio Aires, José de Garro, mandò contro di essi il maestro di campo Antonio de Vera Mujica, al comando di 110 uomini di Buenos Aires, 60 ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] il collega dinanzi al Senato. Alla destituzione di Antonio seguì la dichiarazione di guerra, rivolta alla regina 1898; E. Soderini, Il libro verde e la politica del ministro Mancini, ecc., Roma 1883; id., La questione egiziana e l'Inghilterra, Roma ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] , col suo stipendio di trenta scudi al mese; né di dividere le fatiche e i pericoli di un famoso bombardiere, "Giovanni d'Antonio vocato Lupo", che folgorava coi suoi pezzi contro l'esercito di Carlo V imperatore.
Ma l'avvento delle armi da fuoco, se ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] (Torino 1855-1861, voll. 5, e appendice, 1863), redatto per la maggior parte da Giuseppe Pisanelli, Antonio Scialoja e Pasquale Stanislao Mancini, opera fondamentale, che si eleva sul mediocre livello della produzione francese e francesizzante. Ma la ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...