ZATRILLA Y VICO, Giuseppe
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Cagliari il 7 agosto 1648 da Saturnino Zatrilla y Dedoni, barone di Gerrei e di Sisini, cavaliere di Calatrava, a lungo tesoriere generale e maestro [...] cui ebbe quattro figli: Maria Maddalena (nata nel 1675), Giuseppa Antonia (nata nel 1677), Ramon Giuseppe (nato nel 1681 e morto romanzo e la novella), Cagliari 1926, pp. 19-27; G. Mancini, Un romanzo sardo-ispanico del sec. XVII, in Annali della ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] la carriera delle armi. Fu arruolato sulle galere di Antonio Doria fin da giovanissimo, e di questi anni si lettere, Università di Pisa, a. a. 1948-1949, pp. 24-32; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, p. 218; M. Berengo, Nobili e mercanti ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] tra i milanesi Giovanni e Giuseppe Bertini, il ravennate Antonio Moroni operante a Roma, il pisano Guglielmo Botti e il pittore (catal., Perugia), a cura di V. Garibaldi - F.F. Mancini, Milano 2004, pp. 445-455; S. Silvestri, Vetrate italiane dell’ ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] e Concerti a tre voci (1672) dedicati a Maria Mancini Colonna; vi compare tra l’altro un sonetto del Marino .s. III-IV (1985-1986), pp. 76, 79 s., 140; G. Ciliberti, Antonio Maria Abbatini e la musica del suo tempo (1595-1679), Perugia 1986, pp. 241, ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] futuriste di A. Sant'Elia e agli "storicismi fantastici" di G. Mancini. Nel 1915 il G. progettò la sua casa a Busto (1915-21 , la casetta Colombo a Olgiate Olona (1932), l'albergo S. Antonio a Inveruno (1934), la villa Riva a Favria Canavese (1936) ...
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ZOILO
Noel O'Regan
– Famiglia di compositori di musica polifonica, attivi in prevalenza a Roma tra Cinque e Seicento.
Annibale nacque presumibilmente a Roma (un breve apostolico del 25 ottobre 1577 [...] nel 1562 in una collettanea edita a Roma da Antonio Barré, Il terzo libro delle muse. La prima composizione 1592 (per il mese di giugno); il 1° luglio Curzio Mancini gli subentrò come maestro di cappella. Nel febbraio 1597 Alessandro Pettorini ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Boll. d'arte, XLIX (1964), pp. 420-23; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. 78; O Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVII, p. 165 (sub vocibus Pò, Antonio del; Pò, Francesco Carlo Giov. Batt. del; Pò, Giacomo del; Pò ...
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TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] e del contralto Gaetano Berenstadt, in una lettera al maestro Francesco Antonio Pistocchi (Londra, 19 maggio 1724; P.141.24). La » (minuta di una lettera di Giambattista Martini a Giambattista Mancini, s.d., ma probabilmente 1776; ibid., H.84. ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] commerci. Con questo matrimonio, dal quale nacquero cinque figli, Antonio, Simone, Ferdinando, Giovambattista e Lucia, il D. negli p. 143; E. Morelli, Tre profili: Benedetto XIV P. S. Mancini P. Roselli, Roma 1955, pp. 81 s.; M. Ciravegna, L'emigraz ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] Umbria, Bari 1971, pp. 386 s.; C. Cenci, Manoscritti francescani della Biblioteca nazionale di Napoli, Grottaferrata 1971; F. Mancini, Il romanzo di Perugia e Corciano. Fabuloso parlare fra cortesia e umanesimo, in L’Umanesimo umbro, Perugia 1977, pp ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...