NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] secolo, annoverò tra i suoi amici oltre a D'Annunzio e Rodin, anche Ugo Ojetti, Luigi Pirandello, Beppe Ciardi, Ivan Mestrovich e AntonioMancini, del quale eseguì un busto in bronzo (1920) rimasto di proprietà dell'artista, mentre il ritratto che ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] confermò il favore nei suoi confronti acquistando alcune sue tele) e da papa Pio X; entrò inoltre in contatto con AntonioMancini, vecchio amico del suo maestro Tallone e realizzò il dipinto Goethe e l’origine delle sue ‘Elegie romane’ (1906, Milano ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] di una realtà puramente visiva» – per quella «brillantezza tecnica» che si contrapponeva decisamente alla maniera di AntonioMancini (Barker, 1924, pp. n.n.).
Nel 1926 Romagnoli fece parte della giuria internazionale del premio Carnegie accanto ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] gli valsero premi e menzioni onorevoli. Risentì anche l’influenza di altri pittori di scuola napoletana come Eduardo Dalbono, AntonioMancini e Vincenzo Migliaro. Presso l’Accademia di belle arti di Napoli si conservano due sue opere presentate a ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] Alt-Japanisce Drucke (Katalog Kollektiv-Ausstellung Galerie Miethke), Wien 1903; R. Giolli, A. R., in Mostra individuale dei pittori AntonioMancini, A. R., (catal., galleria Pesaro), Milano 1925, pp. 21-46; S. Benco, Ricordo del pittore A. R., in La ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] il suo stile subì una svolta sia per l'approfondimento degli impasti barocchi, sia per la conoscenza di AntonioMancini. La compattezza della forma accademica si sfalda e le pennellate assumono un andamento più libero e latamente impressionistico ...
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MATALONI, Giovanni.
Enrico Bellazzecca
– Di origini nobili, nacque a Roma il 24 luglio 1868 da Pietro e Agnese Papi, entrambi marchigiani. Non si conoscono le tappe precise della formazione di questo [...] in cui ebbe modo di vedere l’opera per strada, affissa su alcuni muri della città di Napoli.
Amico del pittore AntonioMancini e ben inserito nel clima artistico romano, nel 1896 il M. entrò a far parte dell’associazione In arte libertas, nella ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] come docente di disegno Filippo Prosperi. Successivamente, a ventidue anni, conobbe il pittore napoletano Antonio Piccinni, e quindi AntonioMancini, del quale frequentò lo studio. Espose per la prima volta nel 1893, partecipando alla esposizione ...
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CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] , 1953) "l'ultima maglia di una catena che si prolunga, dal Seicento, fino a Cammarano, ad Esposito e ad AntonioMancini". Soltanto quest'ultimo riferimento appare però probante, com'è stato ben rilevato da Causa (1965, p. 110): "Dal Prevetariello ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] del M. è in B. Loreti-Lorini, G. M. e le sue opere, Cortona 1932, pp. 18-24 (poi, con integrazioni, in G. Mancini, L'Accademia Etrusca e la Libreria pubblica di Cortona, Cortona 1974, con premessa di P. Romanelli, alle pp. 45 ss.).
Fonti e Bibl.: M ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...