CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] Franceschini, in Giovardi.
Il 10 marzo 1727 Francesco ed Antonio Arrighi sottoscrissero il contratto per l'esecuzione del ciborio e in Napoli nobilissima, III (1963-64), p. 120; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 19, ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] tenuti da Francesco Wildt, Tomaso Buzzi, Gian Giuseppe Mancini, Gaetano Moretti e Piero Portaluppi. La tesi di filosofia, interrotti per la guerra, laureandosi a pieni voti con Antonio Banfi nel 1950, e perfezionato la sua formazione in psicologia ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] Casolani, il cugino Ilario Casolani, il cognato Antonio Gregori. La madre proveniva da una nobile famiglia -1626) delle cose d’arte di Siena. La frequentazione romana ricordata da Mancini potrebbe risalire già al 1615 (Maccherini, 2005, p. 399; 2010, ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] (come mostrano le statuine di S. Antonio abate e di S. Pietro del Museo Ferrari, Porcellane italiane del Settecento, Milano 1966, pp. 61 s., 156; F. Mancini, Feste ed apparati civili e relig. in Napoli dal Viceregno alla capitale, Napoli 1968, ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] la scultura dal celebre Camillo Rusconi". Nel 1724 sposò Faustina Mancini e l'anno dopo aprì uno studio in piazza Trinità dei , fatta dalla stessa fonte, di due monumenti Sampayo in S. Antonio dei Portoghesi; e ancora meno quella, fatta dal Nibby (p. ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] gli Sforza a favorire in qualche modo la pressione di Antonio Ordelaffi su Forlì, non per abbattere la signoria Riario, nel Rinascimento, Bologna 1940, pp. 242-268, 279-286; F. Mancini, Urbanistica rinascimentale a Imola da G. R. a Leonardo da Vinci, ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] la lunetta con il Padreterno e angeli in S. Antonio a Sansepolcro, del 1561 (Facchielli, 1998), e due 556, VI, pp. 213-217, 228 s. e 318, VII, p. 711; G. Mancini, Intorno alla patria, opere e allievi di R. del C. discepolo di Raffaello d’Urbino e ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] rimane la data del suo viaggio a Roma, a proposito del quale G. Mancini (p. 244), ripreso da G.P. Bellori (p. 94), scrive: di Bologna, una Madonna in gloria con i ss. Andrea, Antonio Abate e il beato Lorenzo Giustiniani della chiesa dei Ss. Gregorio ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] socialismo, particolarmente influenzato dal pensiero di Antonio Labriola, ma il suo vero impegno Alleati, ripreso il controllo della situazione, procedettero alla nomina di P. Mancini. Il G., che aveva accettato la "svolta di Salerno" aderendo ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] ambito dell’indagine sui finanziamenti illeciti ai partiti avvenuti durante la costruzione di impianti per l’ENEL. Nobili, interrogato da Antonio Di Pietro per la prima volta un mese dopo il suo arresto, rimase in carcere fino al 28 luglio. Dimessosi ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...