Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] gli strali della critica: a partire da Ludovico Antonio Muratori (Della perfetta poesia italiana, 1706), voci Opinioni de’ cantori antichi e moderni (1723), e Giambattista Mancini, con le Riflessioni pratiche sopra il canto figurato (1774), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] , dove lavorò a fianco di Pasquale Stanislao Mancini, Marco Minghetti, Ruggiero Bonghi, Francesco Genala, e di Thiene poi. Vicino a Fedele Lampertico, in contatto con Antonio Scalabrini e Geremia Bonomelli, fu legatissimo ad Alessandro Rossi, che ne ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] Ferdinando Merighi, Frankenstein ’80 (1972) di Mario Mancini, Estratto dagli archivi segreti della polizia di una e Il mostro è in tavola barone Frankenstein di Paul Morrisey e Antonio Margheriti (per i quali, nel 1973, aveva già lavorato in Andy ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] romano Giacomo, con la quale ebbe vari figli illegittimi, Antonio, Andrea, Alfonso e Cecilia, ancora in vita alla Agostino Tassi, 2008, pp. 89 s.).
Fonti e bibliografia
G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi - ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] , dopo la signoria dei Malatesta e quella di Antonio Piccolomini, viveva un periodo di disordine e di contrasti della Soc. rom. di storia patria, XXX (1905), p. 494; L. Mancini, Sinigaglia dai Malatesta ai Rovereschi (1463-1474), in Atti e mem. della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] codice di procedura civile per gli Stati sardi (6 voll., 8 tt., 1855-63) curato da Pasquale Stanislao Mancini, Giuseppe Pisanelli e Antonio Scialoja, si concretizza con l’uscita a stampa, nel 1861 – quale terzo volume dell’opera –, dell’importante ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] ; Bonelli, 2009, p. 105); secondo i biografi (a cominciare da Mancini, 1618-1622, 1956; per un resoconto esaustivo sulla fortuna critica di Vanni cui pareti erano state lasciate incompiute da Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma. Vanni realizzò la ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] 1639.
Il F. morì a Faenza l'11 apr. 1645; fu sepolto nella chiesa di S. Cecilia (distrutta).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-1621], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-1957, ad Indicem;Bibl. ap. Vaticana ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] . Di fronte però all'atto di violenza delle armi regie sul Parlamento aderì all'energica protesta di P. S. Mancini, in cui si dichiarava che l'assemblea sospendeva momentaneamente le sue sedute solo perché costretta dalla forza brutale.
Il suo ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] esuli napoletani, il C. pubblicò insieme con Antonio Scialoja un'altra comparsa conclusionale: L'ingegnere Ettore C., in nome del "bisogno d'unificaziorie", non esitò a suggerire al Mancini, in una lettera datata 30 ott. 1860, che "tutte le sentenze ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...