BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] giureconsulti di Torino e di Ferrara quali Aimone Cravetta, Marco Antonio Natta, Ottaviano Cacherano d'Osasco, Gio. Battista Laderchi, dagli studiosi della disciplina, e tra questi P. S. Mancini che ne parlò come del "primo trattato giuridico sulla ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] Gennaro Sasso.
Nel 1951, con alcuni amici del liceo Galvani e altri giovani studiosi (Antonio Santucci, Fabio Luca Cavazza, Federico Mancini, Luigi Pedrazzi, Pierluigi Contessi, Gianluigi Degli Esposti) diede vita, scegliendo la data simbolica del ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] puntate a Venezia, dove aveva come ambasciatore il conte Antonio Bosso, il quale, robusto amatore in proprio più ducale di Mantova, Torino 1969, pp. 195 s., 197; A. N. Mancini, Ilromanzo nel Seicento… bibliografia, I, in Studi secenteschi, XI(1970), p ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Borghese su progetto di Agostino Tassi e Giovanni Lanfranco, citata dalle fonti (Mancini, 1620 circa, I, 1956; Baglione, 1642; Bellori, 1672). Gli nel 1617 il lorenese Jean Le Clerc e Antonio Giarola da Verona (Martinelli, 1959).
Altri documenti ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] da lei diretta, Lo spettatore italiano e il filosofo Carlo Antoni lo introdusse nella cerchia dei redattori de Il Mondo, la Roma a firma del ministro dei Lavori Pubblici Giacomo Mancini impose il vincolo di inedificabilità assoluta. Nei decenni ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] dello studio dell’Accademia di S. Luca con il Cavalier d’Arpino, Antonio Tempesta, Giovanni Baglione e Gian Lorenzo Bernini (Bolzoni, 2013, p. 111 nota 300).
Lavorò fino alla fine (Mancini, 1621, 1957, p. 133; Chiappini di Sorio, 1983, p. 32; Tosini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] nelle pagine dell’erudito e “dilettante d’arte” Giulio Mancini in Considerazioni sulla Pittura del 1620 circa o nel ben lavora per le parti di rilievo in stucco lo scultore Antonio Raggi) ispirano il monumentale affresco del soffitto col Trionfo del ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] amici di famiglia come Antonello Trombadori, Maurizio Ferrara, Antonio Giolitti, che li misero in contatto con il generazioni di studiosi (Maria Ines Aliverti, Stefano Geraci, Andrea Mancini, Mirella Schino).
Attraverso il lavoro con il Museo, d’ ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] e Annibale Pio Fabri. Anche per il Publio Cornelio Scipione di Antonio Salvi e Piovene, musica di Vinci, in scena dal 4 novembre suoi gli intermezzi seguenti: Perichitta e Bertone (musica di Mancini) nella citata Oronta, ripresi a Torino nel 1730 come ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] reale», alla cui testa era stato elevato Francesco Mancini, mentre Domenico Sarro gli era subentrato come vicemaestro più battute di fila – quasi un marchio di fabbrica di Antonio Vivaldi –, uno dei mezzi più elementari per coniugare stasi armonica ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...