LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] 1944, spostando un altare del Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi), riapparve un affresco, una splendida (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 521-533; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] dalla pala dell’Arte della lana il S. Antonio Abate della collezione della Banca Monte dei Paschi di 1528), a cura di P. Pertici, III/IV, Roma 1998, p. 204; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi, I, Roma 1956, pp ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] papale che incaricava il vescovo di Modena G. Antonio Della Torre, quello di Ferrara Lorenzo Roverella e su G. A. De' Bussi, in Viglevanum, I (1907), pp. 232-43; G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Firenze 1911, pp. 125, 220, 483; B. Nogara, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] maestro. Di contro, dopo aver accolto il magistero bembiano, il letterato Antonio Brocardo (m. 1531) vi si ribella a favore di una poesia celebrare le bellezze della gentildonna romana Faustina Mancini Attavanti: in questi versi ricchi di richiami ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] BENAVIDES, Marco ebbe come maestri Carlo Ruini, Girolamo Butigella, Antonio Zacco. Il 7 febbr. 1511 fu ammesso all'esame antico nella rinascenza veneta, Bern 2005, ad ind.; V. Mancini, "Vertuosi" e artisti. Saggi sul collezionismo antiquario e ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] finale della canonizzazione (sembra alludervi, circa un decennio dopo, G. Mancini [1617-21] nelle Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Del Cairo, la Visione di Gaetano da Thiene in S. Antonio abate a Milano e forse anche la Visione di Ignazio da ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] poiché nel 1629 è citato insieme con lui un certo "Antonio", e altri nomi ancora compariranno negli anni seguenti.
Secondo è senza dubbio Lorenzo Onofrio Colonna, marito di Maria Mancini, la nipote di Mazzarino, e personaggio estremamente in ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] di aver poco da aggiungere (" ut pauca subiciam " VI I 12) a quanto detto nell'opera di s. Agostino, e sebbene il Mancini adduca a prova " definitiva e incontrastabile " (p. 339) che s. Agostino non poté utilizzare per il De Civitate Dei l'opera di ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] bottega, da cui emerge la personalità del messinese Antonio Barbalonga (Parisi, 2016): è il caso della Barberini (Passeri, ante 1679, 1934, p. 69).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1621 circa), a cura di A. Marucchi - L. ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] Kevin Costner e Barry) e soprattutto nelle collaborazioni ricorrenti (Mancini con Blake Edwards; Williams con Steven Spielberg e George Lucas formazione e agli interessi di compositori come Antonio Veretti, Valentino Bucchi, Mario Zafred e Goffredo ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...