DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] stesso riconobbe in seguito consonanze con il pensiero di Antonio Gramsci (v. anche T. De Mauro, Alcuni appunti Lessico di frequenza dell’italiano parlato - LIP, Milano 1993 (con F. Mancini - M. Vedovelli - M. Voghera).
Come parlano gli italiani, a ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] intellettuali, scienziati e artisti come Janus Pannonius, Antonio de Nebrija, Juan de Valdés, Rudolf Agricola d’Italia, in L’Italia fuori d’Italia 2003, pp. 31-55.
Mancini, Marco (2006), Contatti linguistici: Arabo e Italoromania, in HSK 1991-2006, ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] infine, tra i dipinti di soggetto religioso, il Beato Antonio della Torre soccorre un moribondo, eseguito per la chiesa Vaticana, in Palatino, XI (1967), 4-6, pp. 141-154; C. Mancini, Le memorie del cavalier P.L. G. Scritte da sé medesimo da gennaio ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] evento: dalla sua relazione con una domestica di casa, Caterina Mancini, nacque un figlio ("frutto infelice di un funesto amore") un podere del Modenese tenuto dal suo caro amico Antonio Lei. Due ragioni lo spingevano: "restituirsi intieramente agli ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Commento a Erano i capei d'oro a l'aura sparsi. Per nozze Mancini-D'Achiardi, a cura di G. Gentile, Castelvetrano 1898).
L'ingresso soli, sono le stanze In dispregio delle sberrettate, ad Antonio Bini, impressi nel 1579 a istanza di Francesco Dini da ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] -1542], a cura di C. Frey, Berlin 1892, p. 49; Il Libro di Antonio Billi, a cura di K. Frey, Berlin1892, p. 5; G. Vasari, Le pp. 1-87 passim; G. B. Gelli, Vite d'artisti, a cura di G. Mancini, in Arch. storico ital, s. 5, XVII (1896), pp. 38 s.; V. ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] il metodo della sotto- e soprasoluzione fallisce in generale nel caso non ordinato.
Herbert Amann, Antonio Ambrosetti e Giovanni Mancini mostrarono nel 1978 che una combinazione del teorema di continuazione di Leray-Schauder, con la decomposizione ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] studio dell'etrusco dal Battisti e da Antonio Minto, direttore del Museo archeologico di Firenze R. Stefanini, L. Agostiniani, S. Boscherini, G. Camporeale, G. Firpo, A. Mancini, A. L. Prosdocimi, M. L. Altieri Biagi, G. Giacomelli, A. Nocentini, ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] S. Francesco.
In un primo tempo l’inclinazione di Giacomo Antonio Perti per la musica fu nondimeno avversata dai parenti e dallo zio accanto a tre lavori congeneri – La Semele di Francesco Mancini, La Iole di Nicola Porpora e Aci, Galatea e Polifemo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] poco il C. che fra il 1879 e il 1883 riproponeva soluzioni federalistiche.
In un promemoria al ministro degli Esteri P. S. Mancini del 1º maggio 1879 su La questione dell'Epiro, come nello scritto Gli albanesi e l'Epiro, Roma 1879, egli suggeriva: "o ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...