GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] realizzò nel 1764 su incarico della famiglia Narni Mancinelli l'arredo pittorico completo, segnalato dalla letteratura come A. Masucci cui il G. sembra richiamarsi nel S. Antonio resuscita un morto. Nel 1765, il G. risulta soggiornare nuovamente ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] eredi di Giovanni (Giovanni Giacomo, Bernardino e Giovanni Antonio) a loro volta finanziarono una ventina di edizioni tra , Driadeo d'amore, s.d.), opere grammaticali (numerose di A. Mancinelli), poesia (P. Sassi, Disperata, 1503; S. Aquilano, Opere, ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] lunga tournée a Rio de Janeiro con il direttore Marino Mancinelli; appena tornata in Italia, il 22 novembre fu a Westerhout (Lirico, 16 maggio), e nel 1896 a La cortigiana di Antonio Scontrino (Dal Verme, 30 gennaio). Dal 1895 si specializzò, sempre ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] alla quale si fanno risalire i Capitoli della fraternita di s. Antonio, che, pur essendo apparsi senza indicazione di data, sono da ditare litere di Bartolomeo Miniatore e la Spica del Mancinelli). Una pubblicazione a sé è il Fioretto de cose ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] Clotilde". Si desume, pertanto, che, figlio naturale di Antonio, egli sia stato in seguito riconosciuto dal padre, volte da direttori quali A. Toscanini, P. Mascagni e L. Mancinelli, in vari teatri italiani e stranieri. Il 6 marzo 1897 venne ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] , nel 1853, si iscrisse alla Reale Accademia di belle arti di Napoli, dove si trasferì.
A Napoli studiò disegno con G. Mancinelli ed ebbe presto modo di mettersi in luce. Vinse, nel 1855, il premio di prospettiva all'Esposizione napoletana e l'anno ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] Teresa Tua, G. Buonamici, B. Cesi, G. Sgambati, L. Mancinelli, ecc.) e straniere (F. Liszt, A. Rubinstein), che più , G. Revere, ecc.) vivi legami di amicizia. La Commemorazione di Antonio Fogazzaro, tenuta dal B. il 30 giugno 1912 in Varese, fu ...
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