MORELIA (A. T., 148)
Ezequiel A. CHAVEZ
*
Città del Messico, capitale dello stato di Michoacán, situata a 1940 m. s. m., sull'orlo estremo meridionale dell'altipiano interno, a 19° 42′ N. e a 101° 10′ [...] La città è servita da un ramo della ferrovia nazionale messicana.
Storia. - Fondata col nome di Valladolid, il 18 maggio 1541, dal viceré Antonio di Mendoza, fu dapprima abitata da 60 famiglie spagnole, 9 frati francescani e un gran numero d'indiani ...
Leggi Tutto
Nato a Bologna il 28 febbraio 1761, si laureò in giurisprudenza e fu professore di notariato in quell'università. Sulla fine del 1796 venne aggregato al senato e fu poi uno dei deputati bolognesi ai congressi [...] 26 aprile 1802), dal quale passò poi in quelli del Rubicone (9 maggio 1804) e dell'Adige (23 luglio 1805). Ma nello stesso anno uffici della segreteria di Stato, il suo compaesano ed amico Antonio Aldini. Nel 1811 tornò in Italia ed ebbe la direzione ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Wartenberg (Boemia) il 12 agosto 1644, morto a Salisburgo il 3 maggio 1704. È uno dei due più importanti virtuosi tedeschi di violino del Seicento (l'altro è J. J. Walther) e buon compositore [...] spirituale, se non proprio scolaro, di Giovanni Enrico Schmelzer lo giudica il Moser (lo Schmelzer è certamente allievo del veronese Antonio Bertali). Egli deve la sua fama di compositore alle Sonate a violino solo del 1681 dedicate all'arcivescovo e ...
Leggi Tutto
Attore, nato a Milano nel 1863, morto a Milano il 6 maggio 1903. Scritturale modestissimo e figlio di un custode di teatro, quando Gaetano Sbodio si separò nel 1890 da Edoardo Ferravilla, si associò il [...] francese, e comunque non milanese. Questi criterî erano andati formandosi e concretandosi in occasione d'una commedia, Vita noeuva di Antonio Curti (1889); e sostenuti dallo stesso autore e dal Bonola trovarono larghi consensi, sì che lo Sbodio e il ...
Leggi Tutto
Nato a Roma nel 1525 da Lorenzo di Franceschetto Cybo e Ricciarda Malaspina, avversato e quasi odiato dalla madre, educato a Firenze per cura dello zio Innocenzo (v.), appena diciassettenne fu posto da [...] . Arrestato a Pontremoli, a Milano gli fu istruito un processo: sottoposto alla tortura, fece ampie confessioni e fu decapitato il 18 maggio 1548.
Bibl.: L. Staffetti, G. C. Malaspina, Modena 1892 e il Libro dei ricordi della famiglia C., Genova 1910 ...
Leggi Tutto
SALAZAR, Antonio de Oliveira (App. I, p. 986)
Elio CALIFANO
Durante la seconda Guerra mondiale, S. perseguì una politica di neutralità. Il successo di tale politica, oltre che in circostanze spesso apparentemente [...] , trova fondamento nell'amicizia con la Spagna (incontro con Franco: 11 febbraio 1942). Nello stesso discorso (18 maggio 1945) col quale rese conto all'Assemblea nazionale dei risultati di quella che egli chiamò "neutralità collaborante" con ...
Leggi Tutto
Poeta, erudito e giureconsulto, nato a Treviso il 16 maggio 1454 e morto il 23 settembre 1517. Ebbe vita travagliata dalla guerra e dalle sventure domestiche, e partecipò col vescovo Lorenzo Zane all'impresa [...] di Città di Castello contro Nicolò Vitelli. In patria esercitò il notariato e l'avvocatura, e dal 1477 al 1481 curò le edizioni della stamperia trevisana di Michele Manzolo, alcune delle quali hanno sue ...
Leggi Tutto
Missionario gesuita, nato a Sissa presso Parma il 7 febbraio 1520. Era soltanto suddiacono quando nel 1542, si recò presso S. Ignazio di Loyola a Roma, e fu subito inviato a Coimbra in Portogallo, per [...] generale sollevazione di maomettani e d'idolatri, rimase sul luogo il padre C. con alcuni cristiani da lui convertiti, e sulla fine di maggio 1549 fu ucciso dai Badagi a colpi di lancia. Fu il primo dei gesuiti a dare il suo sangue per la fede.
Bibl ...
Leggi Tutto
Nato a S. Pietro di Gorizia il 19 giugno 1846, morto a Firenze il 10 febbraio 1928. Astronomo nel regio osservatorio di Padova dal 1868 al 1893, professore ordinario di astronomia nel regio istituto di [...] cm. di G. B. Amici. Fu socio nazionale della regia accademia dei Lincei.
Bibl.: Cfr. Pubblicazioni del R. Osservatorio di Arcetri, fascicoli 1-3 (1896-1921); L'Osservatorio astronomico di Arcetri, Firenze 1901; M. Maggini, in L'Universo, maggio 1928. ...
Leggi Tutto
Erudito francese, nato a Nîmes nel 1725 e morto il 10 maggio 1784. Alla morte del padre, Antoine Court (v.), sotto la cui direzione aveva studiato teologia a Losanna, andò a stabilirsi a Parigi per dedicarsi [...] agli studî preferiti. Dal 1773 al 1784 pubblicò 9 volumi dell'opera sua capitale rimasta incompiuta: Le monde primitif, analysé et comparé avec le monde moderne, nella quale sostiene che tutte le lingue ...
Leggi Tutto
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...