PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] carnevale 1713 altri due drammi di soggetto analogo, Spurio Postumio e Porsena, musicati rispettivamente da Pollarolo e da AntonioLotti.
È probabile che nel mandare in scena questo trittico di esempi della virtù romana in tempore belli la famiglia ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] non ci è noto, ma che potrebbe essere stato, per la parentela ideale fra i due nel campo della musica sacra, AntonioLotti, il direttore della cappella di S. Marco.
Gli interessi del giovane compositore sembra siano andati anzitutto all'oratorio e al ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] rimase nell'incarico conferitogli, finché, resosi vacante il posto al second'organo maggiore (il titolare di questo, AntonioLotti, era stato promosso maestro di cappella il 2 apr. 1736), e agevolmente superata la concorrenza di Giuseppe Saratelli ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] predominanza economica, la direzione di una compagnia che includeva, in subordine, anche gli orafi Iacopo di Piero Lotti, Antonio di Piero Del Vagliente (destinato a succedergli quale capo della medesima bottega) e Giovanni di Niccolò detto Anichino ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] stretti del padre del L. con Piero de' Medici: Andrea di Lotto, infatti, in una lettera del 1442 chiedeva al Medici di fare con altri, come Francesco Martelli, Agostino Maffei e l'umanista Antonio Volsco.
Un altro ambito in cui il L. dispiegò la ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fine furono destinati 10.000 scudi annui della cassa dei lotti. Al D'Este fu affidato l'incarico delle singole la lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a Parigi "senza un documento solo di ciò che ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] pubblicato dal 4 giugno a Firenze sotto la direzione di Antonio Oliva. Il contrasto fra il C. e Bertani ( di F. C., in Il Risorg. in Sicilia, VI (1970), pp. 121-33 L. Lotti, C. successore di Depretis, in Nuova Antologia, vol. 507, 1969, pp. 470-81 G ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] morte di Leone X. Solo allora fu possibile accorpare i lotti irregolari in un unico palazzo con botteghe. Il progetto, p. 837), a conclusione della biografia di G., scrive che, morto Antonio da Sangallo il Giovane, si pensò di affidare a G. l'incarico ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Popolo a Roma, ideato da Raffaello e scolpito da L. Lotti. La fattura del marmo al Bargello mantiene integra nel modellato la Firenze) era rimasto inedito finché nel 1728il naturalista Antonio Cocchi non lo pubblicò a Napoli, ma ancora prudentemente ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] nella politica, quali i fratelli De Gennaro - rispettivamente Antonio duca di Belforte e Domenico duca di Cantalupo -, i vendita di tutti i "devoluti" del Regno "in burgensatico" per lotti ed all'asta - con aste da espletarsi in provincia - nell' ...
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ravanare
v. tr. Negli usi colloquiali, rovistare, rimestare creando disordine; usato anche in senso fig. ♦ Tra tutti i Bunnymen ci sembrano i più bravi e giustamente i più rinomati. I più svelti a ravanare e rimpastare tra i vecchi solchi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...