MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] avversione degl'illuministi alla politica, considerata come successione di loschi intrighi d'alcova, come trionfo della prepotenza e della I Discorsi furono stampati la prima volta a Roma (Antonio Blado) nel 1531 e nello stesso anno, posteriormente ma ...
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Presentazione della Enciclopedia Machiavelli saluti Massimo Bray Introduce e coordina Tullio Gregory Intervengono Luca Seriani e Maria Antonietta Visceglia Con i Direttori Scientifici dell'Opera Gennaro Sasso e Giorgio Inglese Roma 23 aprile 2015, Sa ...
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Silvia Moretti
La prima lettera dell’epistolario machiavelliano, in data 2 dicembre 1497, è firmata Maclavellorum familia Pero, Niccolò et tutta la famiglia de’ Machiavegli Cives Florentini (Lettere, pp. 4-5 e anche p. 1455 per l’identità dei firmatari); nella lettera, indirizzata al vescovo di Perugia, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 maggio 1521, in Lettere a Francesco Vettori e Francesco Guicciardini, a cura di G. Inglese, 1996, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso diffusi: il suo spirito polemico, stimolato dalle difficoltà della situazione contemporanea, lo conduce ... ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria di Firenze; con la nomina di Pier Soderini a gonfaloniere a vita (1502) acquistò maggior peso, ... ...
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Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Pensatore e letterato (Firenze 1469-ivi 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de’ Nelli. Studiò grammatica dal 1476, abaco dal 1480 e dal 1481 seguì le lezioni di grammatica di ser Paolo Sasso da Ronciglione nello ... ...
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Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Scrittore politico, storico e trattatista (Firenze 1469 - ivi 1527).
La vita e le opere
Per gli anni della formazione e della giovinezza di M. non disponiamo che di poche e frammentarie notizie, la maggior parte delle quali desumibili dal diario del padre ... ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, sappiamo che studiò grammatica dal 1476, abaco dal 1480, e che dal 1481 seguì le lezioni di ... ...
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Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici di tutti i tempi ed è considerato colui che per primo teorizzò in maniera geniale la necessità di separare l’ambito ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 67 (2006)
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, e di Bartolomea de' Nelli. La voce che Bernardo fosse un figlio illegittimo (Cerretani, p. 214) ... ...
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Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal Landino (Firenze 1481), anche se essa non compare tra i libri del padre Bernardo. Difatti i segni ... ...
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Contessa e marchesa, figlia di Lotario II re di Lotaringia e di Waldrada; sposa in prime nozze di Teobaldo, conte di Arles, già morto nell'890, da cui ebbe Ugo, poi re d'Italia, e Bosone che fu marchese [...] nemici del partito berengariano. Ancora da Liutprando si raccoglie l'aperta accusa che Berta per raggiungere i suoi più loschi fini politici non sarebbe rifuggita nemmeno dall'adulterio.
Ricordo di persona saggia pia e benefica B. invece naturalmente ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] delle missioni francescane venisse trasferito da Assisi a Roma, a S. Antonio ai Monti, e più tardi (nel 1753 e nel 1759) di . l'Elogio del sommo pontefice C. XIV di A. L. Loschi (2 ed. accresciuta, Firenze 1777), che accentua le tinte illuministiche ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] ’iscrizione nel salone, della villa di Nicolò Loschi al Biron di Monteviale (cfr. Pedrocco, - W.L. Barcham, Udine 2012; M. Favilla - R. Rugolo, Sul ritratto di Antonio Riccobono di G. T. per l’Accademia dei Concordi di Rovigo: due nuove lettere e una ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , orientato, del resto, anche ad usare a fini loschi e truffaldini la perizia guadagnata nell'arte della "trasmutazione de nel mercato de l'ove", dove, per volontà di Antonio Grillenzoni, farmacista, e, soprattutto, del fratello Giovanni, medico ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] case private ben poco è rimasto di età medievale: unica testimonianza del sec. 13° sembrano essere le torri dei Loschi, in contrada S. Antonio (Barbieri, 1987 p. 14; 1988, p. 292); in altri casi sono rimasti resti di arcate e di finestre archiacute ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] a Venezia, dove aveva come ambasciatore il conte Antonio Bosso, il quale, robusto amatore in proprio più 1193-1198; IX, p. 1275; XV, Firenze 1682, pp. 716-749 passim;A. Loschi, Compendi historici, Vicenza 1664, pp. 152-154, 436 s., 443; P. Gazzotti, ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] degli agenti d'emigrazione, giudicati quasi universalmente come loschi figuri che battevano il paese per fare incetta di novembre 1895 a tutto il 1898 s'impegnò insieme ad Antonio Vergnanini (segretario dell'Unione socialista di lingua italiana e ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] sacrestia della chiesa di S. Felice; rinnovò poi per i Branzo-Loschi (1758-1760) una loro precedente fabbrica di villa a Vallugana di S. Giobbe, a sostegno di una statua di S. Antonio sul sagrato della basilica a lui dedicata: immediatamente la cosa ...
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ZACCARIA, Francesco Antonio
Simona Negruzzo
– Nacque a Venezia il 27 marzo 1714 in una famiglia di civile condizione, a dispetto delle maldicenze di essere figlio di uno sbirro riparato nella città [...] con il De superstitione vitanda di Ludovico Antonio Muratori (Lettere al Signor Antonio Lampridio, Palermo 1741) e si dedicò alla corte, con particolare riferimento a Pellegrino Niccolò Loschi, ma anche dagli ambienti della Curia romana desiderosi ...
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