FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] cultura occidentale - dai Greci ai moderni, attraverso G. Vico, l'idealismo tedesco, F. De Sanctis, K. Marx, AntonioLabriola, G. Sorel - per aprirsi alle ulteriori esperienze del pensiero contemporaneo.
Negli anni universitari il F. strinse rapporto ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] Rosa Luxemburg, August Bebel e Clara Zetkin. Finalmente a Roma (1900) poté seguire uno degli ultimi corsi universitari di AntonioLabriola, che rese più profonda ed articolata la sua formazione marxista, ed entrò in contatto, per tramite di Leonida ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] sale e tabacchi di ogni centro della provincia. Per queste elezioni il C. riceveva le congratulazioni anche da AntonioLabriola, allora schierato sulle posizioni della Destra storica, che gli scrisse da Roma: "Desidero avvicinare il Minghetti, ma non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] lavoratori italiani, divenuto nel 1895 Partito socialista italiano, che si consolidarono in Salvioli, a contatto con AntonioLabriola, Napoleone Colajanni e Filippo Turati (che lo invitò ad affiancarlo nella direzione della «Critica sociale»), quei ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] di politica. Nel 1896 prese parte allo sciopero studentesco di protesta contro la soppressione del corso universitario di AntonioLabriola e l'anno successivo aderì al Partito socialista italiano (PSI). Intraprese quindi la professione di insegnante ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] avesse mai insegnato. E tuttavia molti, soprattutto a sinistra, espressero seri dubbi sul fatto che lo si potesse considerare un economista e AntonioLabriola lo accomunò ai "compilatori meschini che non intendono nemmeno i testi da cui copiano" (A ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] 'assistenza sanitaria a Castel Bolognese.
Fu il Brunelli a far dono al D. di tre volumetti di saggi di AntonioLabriola determinando l'occasione per un incontro spirituale di portata eccezionale, destinato a condizionare la vita e tutta la produzione ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] II, pp. 235-38. Sulla sua vicenda politica, oltre al Masi che ha documentato l'attività di delatore, cfr. G. Procacci, AntonioLabriola e la revisione del marxismo attraverso l'epistolario con Bernstein e con Kautsky 1895-1904, in Annali dell'Ist. G ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] ambiente ferrarese: pesarono soprattutto le letture suggerite da G. Colamarino (che lo introdusse a P. Gobetti e AntonioLabriola), le lunghe conversazioni con G. Perticone, forse anche il più episodico contatto con R. Caccioppoli, certamente l ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] così il 14 febbr. 1889 denunciò al ministro della P. I. il contenuto "rivoluzionario" delle lezioni di storia di AntonioLabriola; il 15 genn. 1890 vietò perfino una manifestazione interna in commemorazione di Guglielmo Oberdan che pure era stato suo ...
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