Studioso di storia economica italiano (Castel Bolognese 1903 - Faenza 1979); prof. univ. dal 1936, ha insegnato storia economica a Bologna (dal 1952). Socio corrispondente dei Lincei dal 1974. Si è occupato [...] nel Granducato di Toscana nell'età del Risorgimento, 2 voll., 1971-73), delle dottrine e dei movimenti sociali e del pensiero di A. Labriola (AntonioLabriola: la vita e il pensiero, 1935, poi riedito, con alcune modifiche e integrazioni, col titolo ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] e sociologia. Contemporaneamente, il pragmatismo per un verso, e per l'altro la filosofia della prassi (come AntonioLabriola e Antonio Gramsci caratterizzarono il marxismo come filosofia) contribuirono non poco a trasformare i modi di concepire la ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] che rinviino a essa. Alla fine del secolo, La sacra famiglia stessa è una rarità bibliografica: dopo averla cercata invano, AntonioLabriola ne chiede la copia in prestito a Engels. I più importanti degli scritti di Marx del periodo 1843-1846, che ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] della società umana" (Il nostro Marx, p. 521). Si avviava così, anche sul terreno filosofico, il passaggio dalla lezione di AntonioLabriola a quella di Lenin.
Nell'aprile 1919, insieme con Togliatti, Tasca e U. Terracini, il G. fondò L'Ordine nuovo ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] di Propaganda Fide.
Spinto da un "affetto appassionato per la causa democratica" frequentò, alla Sapienza, le lezioni di AntonioLabriola e, sulla rivista del Murri, Cultura sociale (IV[1901], pp. 324-326), pubblicò una "lettera aperta" dal titolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] e il 1899 Gentile si interpone tra Croce e AntonioLabriola nella discussione sul marxismo. Dedicando a Croce La e compongano in ideale organismo». A differenza di Croce, e di Labriola, Gentile non era mosso nei suoi studi su Karl Marx dalla ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] e infine per la mancata formazione di una vera e propria ‘scuola’. Gran parte degli allievi, come Tocco e AntonioLabriola, per la cui formazione il magistero di Spaventa era stato decisivo, finirono per seguire percorsi culturalmente autonomi.
Veri ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] mostrò impacci nella teoria (verso il fattore demografico, prima disconosciuto e poi recepito, da personaggi come AntonioLabriola, nell'infida accezione di 'nazione proletaria' e in chiave espansionistica, colonialista e antiplutocratica) e nella ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , ad esempio, ne avrebbe intrapreso il Croce, tra la casa dello zio Silvio Spaventa e le lezioni di AntonioLabriola.
Ma in quella cerchia di giovanissimi che il Sommaruga aveva raccolto intorno alle sue iniziative editoriali, da Edoardo Scarfoglio ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ai propri compiti storici, inadeguata ai modelli europei" (v. Romanelli, 1988). Presente nel filosofo marxista di fine secolo AntonioLabriola, questa idea divenne un cardine dell'interpretazione della cultura comunista, nei suoi maggiori esponenti ...
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