Pittore (Modena 1700 circa - Napoli 1777), uno dei più celebri scenografi e quadraturisti del suo tempo, attivo anche in Inghilterra (1744-50) e in Spagna (1750, nominato al teatro del Buen Retiro). A Venezia fu tra i fondatori dell'Accademia e a Napoli (1772-77) lavorò al teatro San Carlo. Di quest'ultimo periodo restano: l'Imbarco di Carlo III a Napoli, Madrid, museo del Prado, e alcune Prospettive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] fossero da sempre visibili al centro di una zona paludosa, a poca distanza dal mare. Dopo la serie di vedute dipinte da AntonioJoli per il re di Napoli (1759), nel 1764 escono a Parigi le tavole degli architetti Soufflot e Dumont (Suite de plans ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel Seicento la veduta si caratterizza già come soggetto autonomo tra i generi [...] un fiorente mercato della veduta.
Sulle fondamentali premesse napoletane di van Wittel si fonda la lucida ricerca del modenese AntonioJoli, approdato a Napoli intorno alla metà del Settecento, dopo una lunga carriera di successi come scenografo tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel tardo Settecento, in concomitanza col crescente interesse per l’antico e per [...] e nei sette taccuini di schizzi dello stesso Cozens.
Artisti e temi
Un esempio precoce di resoconto pittorico spetta ad AntonioJoli, che nel 1759 realizza a Napoli tre vedute di Paestum.Pur eseguite in studio, le vedute sembrano basate su schizzi ...
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MORGHEN
Maria Toscano
– Famiglia di incisori di Firenze. Non se ne conosce con esattezza l’origine. Secondo la testimonianza di Raffaello, il membro più illustre, suo nonno era originario di Montpellier [...] per sposarsi. Nel 1767 pubblicò sei tavole con le rappresentazioni dei templi di Paestum, tratte da disegni di AntonioJoli. Prese parte inoltre all’impresa editoriale di Pietro Paolo Montagnani volta a riprodurre i dipinti degli ambienti vaticani ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] marcati i riferimenti a Carlo Bonavia e Gabriele Ricciardelli, arricchiti in seguito dalle collusioni col vedutismo scenografico di AntonioJoli (col quale il F. è stato spesso confuso), per poi stabilizzarsi infine con i modi rigorosi del tedesco ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] maestro Clemente del Moro (Strazzullo, 1979).
Allo stesso periodo è da riferire la sua attività, sotto la direzione di AntonioJoli, di costruttore delle macchine e di macchinista del più prestigioso teatro napoletano del tempo, il S. Carlo; mansione ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] (Il male di San Donato, 1965), Raffaele Andreassi (Antonio Ligabue pittore, 1965), nei quali comunque il suono in con le esigenze interne del film. Le durate abnormi di alcuni film (Le joli mai 165 min, La hora de los hornos, in tre parti, 225 min ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] modelli romani; i suoi numerosi lavori sono ripresi da Marc’Antonio Dal Re nella diffusa raccolta Ville di delizia o siano palazzi chiari principi (Saggio sui giardini, 1774), tradotte nel Moulin Joli, lungo la Senna, ripresa dell’idea di ferme ornée ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] più ricercate nel mondo. Fu quindi chiamata a Roma da Antonio Pietrangeli per Adua e le compagne (1960). Nel 1966, regista sinistra comunista e parteciparono insieme ai due documentari di Chris Marker Le joli mai (1963) e Le fond de l'air est rouge ( ...
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