PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] dalle cronache il suo unico dramma, in cinque atti, Antonio Dal Ponte, fondatore del Ponte di Rialto, sotto il Doge Pasquale consensi di stampa e pubblico. Pur senza vantare attori di grande richiamo, fu apprezzata e trovò un posto tra le compagnie ...
Leggi Tutto
PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] consacrata all’arte della recitazione non solo per necessità economica ma anche e soprattutto per una grande passione coltivata fino alla morte.
Morì a Roma il 19 marzo 1922.
Fra le altre compagnie con cui lavorò Papà si ricordano: Carlo Lollio (1869 ...
Leggi Tutto
FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] Antonio Canova, è tutt'ora custodito presso il Museo dell'Arsenale di Venezia. Nel dicembre dello stesso 1792 il s., tavv. 257-261; Il teatro Grande di Brescia, Brescia 1986, pp. 32, 36; M. Brusatin - G. Pavanello, Il teatro La Fenice..., Venezia 1987 ...
Leggi Tutto
MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] in quella occasione il suo contributo fu di natura architettonico-scenografica, consistente in un grande catafalco con detto Cavalli, rappresentato il 16 febbraio alla presenza della corte e dei cardinali Mazzarino e Antonio Barberini. I permanenti ...
Leggi Tutto
DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] J. Wilzeck, continuare l'apprendistato presso P. Gonzaga, "celebre pittore teatrale". Apprese così il metodo, elaborato dal Gonzaga e che stava riscuotendo grande successo, di dare maggiore vivacità alle scene dipingendo le quinte secondo forti tinte ...
Leggi Tutto
CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] il restauro della basilica di S. Restituta. Morto il cardinale poco dopo, il C. procurò il danaro e la chiesa venne riaperta con grande pompa nel 1692.
Il cui si parla nella prefazione di Francesco Antonio Sabatino d'Anfora al primo volume delle ...
Leggi Tutto
BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] suo convinto ammiratore, interpretò una commedia interamente scritta, L'amour paternel, rappresentata a Parigi il 4 febbr. 1763 con grande successo. Il B. seppe subito adeguarsi all'evoluzione del gusto del pubblico, mostrandosi provetto ballerino o ...
Leggi Tutto
CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] la terza volta, a Firenze, il suo prediletto Antonio Foscarini (carnevale 1829), il C. lasciò il Mascherpa per entrare nella compa Ciarli- che rappresentarono, dato il rilevante incasso, un motivo di grande soddisfazione per il C., ormai decisamente ...
Leggi Tutto
CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] della quale ella fu accuratissima interprete; il 31 marzo 1879la prima di Mastr'Antonio di L. Marenco ebbe esito tanto riuscirono puntuali dizione, portamento e trucco. L'ultimo suo grande successo rimase L'amico di M. Praga (teatro Manzoni di ...
Leggi Tutto
FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] grandi virtuosi, cui era spesso affidato l'esito delle opere interpretate. Tra il 7 febbraio e il 1° marzo 1729 interpretò il , Diario pistoiese, IV, cc. 37 s., 49, 54 ss.; R. Giazotto, Antonio Vivaldi, Torino 1973, p. 427; R. L. Weaver-N. W. Weaver, ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...