PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] trasferito nel carcere di Turi, dove strinse amicizia con AntonioGramsci. Nell'ottobre dello stesso anno fu assegnato al Diario tenuto dal Segretario generale al Quirinale, Antonio Maccanico, riflette «il senso della straordinaria trasformazione ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] con i Segreti, Bellonci sfiorò la seconda affermazione al premio Viareggio, andato infine alle Lettere dal carcere di AntonioGramsci.
Narratrice senza limitazione di genere, 1951-1972
Nella seconda metà degli anni Quaranta le condizioni economiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] per sintetizzare la sua visione politica generale e, di conseguenza, l’orientamento sulla politica economica italiana. AntonioGramsci lo definisce, assieme a Benedetto Croce, come uno dei maggiori esponenti del conservatorismo reazionario (Salvadori ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] di altri Paesi dalle popolazioni di cui si occupavano, contiguo almeno in parte a un movimento culturale che, da AntonioGramsci a Carlo Levi a Ernesto De Martino, ha scoperto il mondo popolare sulla scorta di un’istanza in primo luogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] Gentile, ma anche di quella socialista, Antonio Labriola e AntonioGramsci. I primi studi lo indirizzano verso 1990, Torino 1992.
L’utopia capovolta, Torino 1990.
Saggi su Gramsci, Milano 1990.
Una guerra giusta? Sul conflitto del Golfo, Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] confusa, dalle masse.
Il suo atteggiamento riconduce perciò all’analisi sulle contraddizioni degli intellettuali meridionali compiuta da AntonioGramsci. Il sistema economico dell’epoca, di cui Giolitti è l’espressione politica più alta, mentre al ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] e fece le sue prime esperienze politiche in quell’ambiente, appena rischiarato, nel dopoguerra, dall’Ordine nuovo di AntonioGramsci e da Energie nuove di Piero Gobetti e poi segnato dalla scissione comunista. Di queste vicende sentiva parlare in ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] dibattito politico e culturale che si esprimeva soprattutto attraverso La rivoluzione liberale di Piero Gobetti, L’ordine nuovo di AntonioGramsci e Il pensiero popolare di Piccioni. Parimenti visse il confronto tra l’avvento del fascismo e il ruolo ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] quegli intellettuali italiani che, con motivazioni diverse e a volte opposte - citiamo emblematicamente Vittorio Imbriani da una parte e AntonioGramsci dall'altra - si sono trovati a difendere o a rivalutare la figura del M., lo hanno fatto per ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...]
Va osservato che nella "demiurgica" burziana, malgrado i suoi evidenti peccati di ingenuità e di astrattezza, AntonioGramsci non esitò a individuare una trincea eretta dalla tradizione storicistica contro quella marea di irrazionalismo - dilagante ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...