BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] ai lavori nella cappella del Sacramento nella chiesa di S. Antonio al Cassero in Palermo).
Bibl.: G. Di Marzo, , La chiesa madre di Alcamo, Alcamo 1953, p. 52; M. Accascina, Di Giuliano Mancino e di altri carraresi a Palermo, in Bollett. d'arte, s. 4, ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] quella del Nome di Maria (decorazione di tutta la chiesa), S. Giuliano (ornato alla cappella della Natività e omonimo dipinto) e S. 1803 il parroco Vincenzo Meloni fece ridipingere la chiesa da Antonio Villa e Pietro Meloni (M. G. Alberti, Un ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] che presenta solo alcune variazioni iconografiche rispetto alla tela di Campobasso. Il donatore è stato identificato dalla Borea con Giuliano Serragli, che nel 1648 aveva lasciato i propri beni alla Congregazione di S. Filippo Neri per la costruzione ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] ragguardevoli imparentarono la famiglia con la migliore nobiltà romana (Girolarna sposò Giuliano Mancini, Laura prima Antonio Teoli, poi Innocenzo Del Bufalo; Giulia prima Domenico Cecchini poi Alessandro Crescenzi; Costanza fu moglie di Pompilio ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] , ibid., p. 58; Descriz. di alcuni fossili del Giura inferiore dell'orizzonte alpiniano (zona ad Herpoceras Murchisonae di monte San Giuliano, presso Trapani), in Annales de géol. et paléont., ag. 1930, pp. 1-16.
Morì a Palermo il 15 dic. 1930 ...
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CAPPELLI, Adriano
Armando Petrucci
Nacque a Modena l'8 giugno 1859 da Antonio, bibliotecario dell'Estense, e da Luigia Malagoli. Studiò a Firenze, ove si laureò in lettere presso quell'istituto di studi [...] : Una grida sulla riforma del calendario, in Arch. stor. lomb., s. 3, XVII (1902), pp. 471-73, e La riforma del calendario giuliano negli Stati di Parma e Piacenza, in Arch. stor. per le prov. parmensi, XXII bis(1922), pp. 91-98.
Fonti e Bibl.: I ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] , il 6 marzo ìsso, la terra di Calatafimi al fratello Giuliano, il quale a sua volta la passò agli antichi possessori, i continuarono ad avere un certo rilievo nella vita cittadina: un Niccolò Antonio fu senatore nel 1523-24, ed un Pietro fu senatore ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] primo dato biografico a noi noto è il suo matrimonio con Felicia Sebastiani, nella chiesa romana dei Ss. Celso e Giuliano, il 20 ag. 1582. Per quanto riguarda la sua arte, troviamo il C. documentato a Roma per la prima volta il 24 aprile dell'anno ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] presidente della corte di Assise di Viterbo in Salvatore Giuliano, 1962), passando per il medico antifascista immerso prestava, come è dimostrato anche da Danza macabra (1964) di Antonio Margheriti, dal singolare La donna del lago (1965) di Luigi ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] 1552 e il 1556 (ibid., 1869, p. 47), mentre Giuliano è noto solo grazie a un atto del 1524 in cui gemmari e orafi d'Italia, III, Roma 1969, p. 287 (per il padre Antonio); A. Corbara, Gli artisti. La città. Studi sull'arte faentina, Bologna 1986 ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...