LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] attesta la presenza a Pisa nel 1614, quale figlio dell'orafo Antonio di Martino Delano, con ogni probabilità nome italianizzato di Antoine del terzo decennio del Seicento dall'arcivescovo di Pisa Giuliano de' Medici e dall'"operaio" della cattedrale ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] 1488, quando il monastero di S. Pietro in Perugia lo pagava per parte delle tarsie fatte venire da Firenze e inserite da Giuliano ed Antonio da Sangallo nelle perdute opere in legno del refettorio (Rossi, 1872, p. 70). Da allora in poi una serie di ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] gran parte di quella attività che raggiunse tutte le province del viceregno: S. Antonio di Padova, 1691, Lecce; S. Teresa, 1697, Sulmona; S. Giuliano, Benevento; S. Gaetano, Chieti; Gruppo della Visitazione, Capracotta; S. Candida, Castel di Sangro ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] è l'altare eretto dal B. e aiuti nella cappella di S. Antonio nella villa già WenzI di Teodone. Il von Lutterotti data attorno il 1700 a Verona (ora è diviso tra la chiesa di S. Giuliano a Quinzano e la parrocchiale di Dossobuono nel Veronese). In ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] proclamava a chiare lettere allievo del Mantegna nel S. Giuliano che uccide i genitori della collezione Schwarzenberg di Vienna: "hoc quod Manteneae didicit sub dogmate clari, Antonii Corneae dextera pinxit opus" (Zeri, 1976).
Questa affermazione non ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] per lo stesso mese del 1436. Tra i testimoni del rogito compare Giuliano di Giovanni da Firenze, orefice e autore del Reliquiario della lingua di s. Antonio, segno del rapporto di solidarietà che gli artisti toscani attivi in Veneto coltivavano ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] al Denver Art Museum, e il S. Giovanni Battista e s. Antonio abate a Tucson, Arizona, St. Philip's in the Hills) da datare una Madonna col Bambino e i ss. Clemente e Giuliano proveniente dalla collezione Kress (all'Allentown Art Museum), citata da ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] le notizie certe su questo scalpellino e impresario edile, padre dei mastri muratori Checco (1443 - ante 1498), Antonio, nato nel 1451, e Giuliano (1449 - post 1498: Milanesi; Mancini, 1979).
L'avvio all'esercizio dell'arte muraria, per il M. così ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] Alonso, S. Maria di Monserrato, Roma 1968, p. 25).
Antonio, detto Cioli, scalpellino, è il primo della famiglia che risulta attivo al podestà di Empoli per "fare pallottole secondo l'ordine di Giuliano da S.to Gallo" (G. Gaye, Carteggio inedito..., II ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] e Pietro, nonché, in un secondo tempo, da due diligentissimi allievi, Giuseppe Daniotto e Antonio Dandi, e da un professionista sovente disoccupato corre Giuliano Zuliani, il B. seguitò a lavorare tutta la vita anche per altri editori-calcografi ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...