CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] il primo gennaio 1517 dall'India al vescovo di Pistoia Antonio Pucci, che il C. era "uomo certamente di ogni : la prima inviata da Cochin, in India, il 6 genn. 1515 a Giuliano de' Medici; la seconda da una località ignota dell'Oriente a Lorenzo de' ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] bottega pratese del poco noto pittore fiorentino Piero d’Antonio, ove conobbe il conterraneo Girolamo Ristori, con ., 1941, p. 266), e nel 1494 eseguì per «ser Ducc[i]o di Giuliano» un S. Donnino «a Sancto Agostino a l’autare [=altare] a piè del ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] un'ammissione provvisoria, perché era già oratoriano il fratello Giuliano e non era permesso che due persone della stessa dai cardinali A. Caetani senior, B. Spada, M. Ginetti e Antonio Barberini.
La missione del G. fu concertata con l'Ingoli, sempre ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] del 1958 – partecipò a La rosa di zolfo di Antonio Aniante che la compagnia triestina propose al Festival della prosa classe operaia va in Paradiso di Petri, Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo), delle frustrazioni, degli atti d’accusa e degli amari ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] Viani, 1988a, p. 130 nota 8); la prima opera attestata di Giuliano, l’affresco databile al 1758 con Dio Padre in gloria nella chiesa l’affresco del Poggio Imperiale, che venne lodato da Anton Raphael Mengs durante il soggiorno fiorentino del 1771, fu ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] bresciano verso il 1485 dal savonese cardinale Giuliano Della Rovere, futuro papa Giulio II, per l'altare maggiore della poi il B. eseguì altri polittici: quelli, perduti, con S. Antonio e con l'Annunciazione per Châteauneuf de Grasse e l'altro, con ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbo e Giuliano Della Rovere. A Roma completò una raccolta di poesie latine in onore periodo romano (1486) risale anche la Oratio pro Antonio Lauredano che, pur non essendo stata pronunciata al ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] di un fatuo playboy di borgata, interpretato da Antonio Cifariello circondato da un personalissimo harem di fanciulle in un film tutto girato in un unico ambiente – interpretato da Giulio Brogi, Giancarlo Giannini e Anna Maria Guarnieri – nel quale ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] dominio pontificio, sostituendolo al cardinale di S. Vitale Antonio Ferreri. L'A. prese possesso della legazione il ma di essa non risultò mai alcuna prova. Del resto lo stesso Giulio II non solo riconobbe l'innocenza dell'A., ma lo creò vescovo di ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] in vicinanza di Lodi Vecchio, diretta al gesuita Giuliano Rospigliosi, procuratore del collegio Germanico (Lodi Vecchio, preziosa morte del sig. conte Cristiani scritte dal padre Antonio Lecchi della Compagnia di Gesù, Milano, Biblioteca nazionale ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...