La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] umbra. Ma molti altri artisti sono noti e operosi: fra essi, Antonio da Faenza lavora in pieno Cinquecento nelle Marche, Giulio Tonducci (il Figurino) è allievo di Giulio Romano; Marco da Faenza (Marchetti) si specializza nelle grottesche in Roma ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] civ., II, 122; III, 35) e la lex Cornelia assegnò ad Antonio la provincia di Siria e il comando della guerra contro i Parti in luogo è da rigettarsi la congettura su indicata, è che il giureconsulto Giuliano (Dig., XLIX, 15, de captivis, 22 pr.) parla ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] riconosciute alcune fondazioni sotto l'ex-ospedale di S. Antonio. Restano in varie collezioni (Museo Capitolino e palazzo p. 487 segg.; Ch. Huelsen, nell'ediz. del Libro di Schizzi di Giuliano da Sangallo, Lipsia 1910, testo, p. 47. - Per S. Maria ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] Gerusalemme e S. Bernardo alle Terme (Roma), di Sant'Antonio in Cortona e di Santa Maria de' Lumi (Sanseverino Marche monasteri di Santa Scolastica e del sacro Speco in Subiaco, di S. Giuliano d'Albaro a Genova, di Finalpia, di S. Giovanni di Parma, ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] fin dagl'inizî del sec. V, la collega al nome di Giovanni e Paolo che sarebbero stati martiri della persecuzione di Giuliano l'Apostata. Alcuni critici moderni negano la tradizione, ma la questione è ancora molto oscura. Certo nel luogo erano tre ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] si ordina sempre meglio in forma di provincia romana, e Giulio Cesare studia i piani d'una grande spedizione a nord del stesso tempo un altro re daco Dikomes sembra essersi accostato ad Antonio poco prima della battaglia d'Azio (Plut., Ant., 63). Più ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] da Claudio Tolomei, Benedetto Guidi, Torquato Tasso, Giuliano Goselini, Filippo Alberti; e la tradizione si Rogati, Giuseppe Pagnini; nel sec. XIX, Carlo Majneri, Antonio Winspeare, Giovanni Caselli, Paolo Costa, Giovanni Marchetti, Giuseppe Bandini ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] (Cappella Sistina, S. Pietro in Montprio, palazzo di Giuliano della Rovere) il tipo del fastoso tappeto di pietre (S. Maria in Cosmedin, S. Clemente, S. Saba a Roma, S. Antonio a Nazzano romano, S. Pietro d'Alba Fucense).
Il ciborio è in forma ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] contro Alfonso d'Aragona, ora alleato al duca di Milano, Giovanni Antonio F. che aspirava a quel comando, fatta insorgere la riviera di per opere di pietà Caterina (v.), moglie di Giuliano Adorno (1447-1510), fondatrice di comunità religiose maschili ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] una notevole impronta di originalità; tra il 1498 e il 1500 Giuliano da Sangallo voltò la cupola. In seguito Bramante (1519-1551), Andrea Sansovino (1513-1526), Antonio da Sangallo il Giovane (1531-1535) introdussero varie modificazioni al primitivo ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...