Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] Napoleone Colajanni, Francesco Saverio Nitti, Ettore Ciccotti, Antonio De Viti de Marco e Gaetano Salvemini. e le politiche di intervento speciale nel Mezzogiorno del periodo giolittiano, che Fortunato con disprezzo definisce come «la politica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di Engel svolge un ruolo centrale nelle ricerche di Antonio Pedone e Spaventa sull’analisi strutturale della domanda nei programmi di sviluppo venissero approvati in Parlamento (il Piano Giolitti, il Piano Pieraccini, il Piano Pandolfi e così via ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e poi democratico Gaetano Salvemini, il socialista e poi comunista Antonio Gramsci, il cattolico e popolare don Luigi Sturzo, il filo di continuità legava le lotte sociali nel Mezzogiorno giolittiano con il vasto movimento di braccianti, mezzadri, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] , i produttori protetti; al tempo di Giovanni Giolitti, i sindacati e le cooperative socialiste). A valutazioni della banca “organo dei pagamenti a credito” di De Viti De Marco, in Antonio De Viti De Marco, a cura di A. Pedone, Roma-Bari 1995, pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] nel marzo 1911, con il nuovo governo Giolitti. Principale difensore del metodo storico come .
Bibliografia
F. Barbagallo, Francesco S. Nitti, Torino 1984.
A. Cardini, Antonio De Viti De Marco. La democrazia incompiuta, 1858-1943, Roma-Bari 1985.
R ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] fu diretta dal fratello Pio, dal figlio di quest'ultimo Antonio (Milano, 1875 - ibid., 1948) e dai figli 153; F. Maggioni, Politica e amministrazione a Lecco da Pelloux a Giolitti (1898-1904), tesi di laurea, Università degli studi di Milano, Facoltà ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] il mercato dei suoi prodotti (Fatica, p. 10).
Fece parte del gruppo degli amici napoletani di Antonio Salandra (succeduto nel marzo 1914 a Giolitti nella presidenza del Consiglio) i quali si adoperarono, senza molto successo, per frenare la campagna ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] 1917], pp. 409-454), l'imposta di successione (La riforma dell'imposta progressiva sulle successioni qual era nel progetto Giolitti e come dovrebbe essere, in Critica sociale, XX [1910], rist. in G. Pischel, Antologia della Critica sociale (1891-1926 ...
Leggi Tutto