BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] venuto a sapere che il tema era stato già trattato da Antonio Baratella o perché il nuovo corso della sua vita, incominciato di , pp. 20-21); il distico con la data della propria nascita in Ferri, Sopra una lettera di B., p. 208 n. 4; il distico ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] " A. Loria, e il partito (ma persino il Vorwärts, che lo volle come corrispondente retribuito) al vanitoso e vuoto E. Ferri ("un uomo senza angoli", come lo definiva a Luise Kautsky, 10 marzo 1895). Se, delegato dalla sezione socialista di Napoli ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] 's power, e a Como nella Villa Olmo della Fondazione Antonio Ratti, in Seta. Il Novecento a Como; nel 2003, 1987, pp. 22 s., 90-93,177, 134-142, 251-255, 288-295; G. Ferré. I colori dell’India, in Ulisse 2000, gennaio 1988, pp. 39-47; G. Bianchino - ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] aver decorato la volta della cappella del Cenacolo e le figure di S. Antonio, S. Cristoforo, S. Sebastiano e S. Rocco al di sotto della , 1989, nn. 90-91, pp. 189-191; G. Ferri Piccaluga, Il sincretismo religioso e culturale nell'età dei Della Rovere: ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] . L'opera godette di una certa notorietà: ancora nel 1907 Antonio Gomez Tortosa, ex rettore del Collegio di Spagna in Bologna, titolo, fra i tanti, Roberto Grossi ed Enrico Ferri, più indirettamente Achille Loria ed Emilio Costa, ma soprattutto ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] capacità di negoziazione del nuovo presidente, Antonio Maccanico, nipote di Tino, secondo lo il potere di Mediobanca e il capitalismo italiano, Milano 1995; M. De Cecco - G. Ferri, Le banche d’affari in Italia, Bologna 1996, pp. 42-47, 61, 95-119 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] (12 aprile 1991) governo Andreotti. Il presidente Cossiga nominò cinque giudici della Corte costituzionale: Antonio Baldassarre, 8 agosto 1986; Enzo Cheli, Mauro Ferri, Luigi Mengoni, 27 ottobre 1987; Giuliano Vassalli, 4 febbraio 1991; e cinque ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] apr. 1669, ms. 18878); Li sette dolori di Maria Vergine (G. Ferri, 3 apr. 1670, ms. 16275) Epitafii sopra il sepolcro di Christo, 26 1913-14; E. Wellesz, Die Ballett-Suiten von Johann Heinrich und Anton Andreas Schmelzer, Wien 1914, pp. 32, 35, 50; G ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] l'ampliamento e la nuova sistemazione del santuario di S. Antonio da Padova a Gemona, per il quale il figlio Raimondo (1899; ibid., p. 86); per una colonna in ferro e granito, a celebrazione dell'inaugurazione della linea telegrafica Hegiaz-Mecca ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] facciata della chiesa Nuova. "È comparso da Napoli Giovan Anton Dosi" scrisse il 21 genn. 1607, con un'ombra delle provincie napol., V, Napoli 1891, pp. 127, 173; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI riguardanti la basilica di S. Pietro in Roma ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
margheritino
s. m. e agg. Chi o che fa parte dell’aggregazione politica della Margherita. ◆ «Sono certo che nei vostri valori civici potremmo trovare un valido appoggio per il nostro lavoro», fa sapere il presidente della Commissione europea...