INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] opera di Apollonio sulle coniche compiuta dal padre Elia Astorino, di cui mancano però ulteriori notizie. degli italiani illustri, I, Venezia 1838, pp. 73 s.; G. Racioppi, Antonio Genovesi, Napoli 1871, pp. 124-145, 331-342; V. Capponi, Biografia ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] 1768 - è il bozzetto raffigurante l'Olocausto del profeta Elia, della Galleria nazionale di Capodimonte, in deposito nel Museo del della sua scultura monumentale (come mostrano le statuine di S. Antonio abate e di S. Pietro del Museo Duca di Martina ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] nacque nella città di Napoli l'anno 1612 da Pietro Antonio, che l'arte di spadaro esercitava nella strada detta , fiere ed altri accidenti", sono ricordati nelle case del duca di Sant'Elia, del barone di San Luigi, del duca di San Vito de' Caraccioli ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] -23 circa). L'ultimo esagono del pavimento con l'Incontro di Elia e Acabbo venne terminato nell'anno 1524.
La decorazione a graffito Carpi, fu sviluppato con estrema perizia dal B. e da Antonio da Trento. A differenza di quest'ultimo tuttavia, che ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] per la documentazione cfr. E. Boaga, Lastatua di S. Elia ..., in Carmelus, XXV [1978], pp. 353-379). . Clementina di Bologna..., Bologna 1739, I, p. 57; II, p. 328 (citato come Antonio); Roma antica e moderna, Roma 1750, I, pp. 47, 65; II, pp. 441, ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] cita tra le opere le statue di Giona e di Elia, una delle due piramidi funerarie, un Ritratto di Agostino L. si trovò in quegli anni in ristrettezze economiche e per aiutarlo Antonio da Sangallo il Giovane lo chiamò a lavorare nel cantiere di S. ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] Nella conversazione con amici piemontesi e col servo Elia usava il dialetto piemontese (cfr. Beccaria in Einaudi, vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 451-577.
Sorella, Antonio (1993), La tragedia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] scritturali intorno al Cristo, tenuta, nel corso del 1485, nella casa fiorentina di Giovanni Pico e alla quale presero parte Elia del Medigo, Abramo Farissol e Guglielmo Raimondo da Moncada (M. Ficini Opera, Basileae 1576, I, pp. 873 ss.). E che ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] databile al 1649 circa la piccola Pietà della chiesa del Purgatorio a Molfetta (D'Elia, p. 168); il 23 genn. 1649 il C. fu pagato per "un petits-maîtres" napoletani del tempo, come per esempio Antonio De Bellis, Gerolamo De Magistris e in specie ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] parlare di parallelismi con i quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate Martini, La pittura venez. del Settecento, Venezia 1964, ad Indicem; M. D'Elia, in Mostra d'arte in Puglia...(catal.), Bari 1964, pp. 184 s., fig ...
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