MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] fratello maggiore, Antonio, a Firenze, dove questi esercitava la professione di legale.
Molto precoce I contrasti fra A. M. e Vincenzo Viviani, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, cl. di scienze mat. e naturali, LXXXVI (1952 ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] (la terza era Il duca nel labirinto dedicata a Vincenzo Gonzaga) già pronte.
Tramite la preziosa documentazione epistolare dell infine alle Lettere dal carcere diAntonio Gramsci.
Narratrice senza limitazione di genere, 1951-1972
Nella seconda ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] . Fondamenti teorici e prospettive politico-culturali, Bologna, il Mulino.
Girardi, Antonio (2000), Lingua e pensiero nei “Canti” di Leopardi, Venezia, Marsilio.
Mengaldo, Pier Vincenzo (2006), Sonavan le quiete stanze. Sullo stile dei “Canti ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] 4 apr. 1822. Gli interrogatori del prigioniero furono condotti dall'abilissimo Antonio Salvotti. Credendo che il Confalonieri avesse confessato, il B. non si rifiutò di confermare quanto credeva già rivelato. Accortosi dell'errore in un confronto col ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] Antonio da Tempo già ai primi del Trecento. La differenza tra i volgari è ancor più netta in prosa, con una grande e precoce superiorità del toscano, in cui si scrive didi testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Mengaldo, Pier Vincenzo ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Benedetto Lampridio – nel 1533 rientrò a Siena per difendere Antonio Bellanti, coinvolto in un processo per violazione della legge salaria populumque lucensem, Lucca, Vincenzo Busdraghi, 1551) sono dedicate al principe di Salerno Ferrante Sanseverino, ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] il testo greco in edizione critica dei Frammenti di Dicearco da Messina sulla vita della Grecia; il nonno Vincenzo, più noto per il suo impegno politico nei comitale di Rovereto cui era appartenuto il filosofo Antonio, una nobildonna di cultura e ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] immagine dell’italiano). Tale linea culminava nelle opere linguistiche di ➔ Ludovico Antonio Muratori e Gian Vincenzo Gravina, i quali, pur nelle diversità di finalità e di impostazioni, condividevano le premesse della essenziale letterarietà della ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] : Paolo Rolli l’aveva adoperato per tradurre Milton (1735) e Antonio Conti per tradurre Pope (1756); lo stesso Cesarotti, per es., , come ➔ Vincenzo Monti (➔ classicismo), talora romantici, come Ludovico di Breme. Il nome di Cesarotti venne tuttavia ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] a Nicolò da Correggio, a Gaspare Visconti, ad Antonio Fregoso, allo stesso Aquilano) persona in vista, in quella rinascita della "vulgare poesia e arte oratoria", che in Milano, alla corte di Ludovico il Moro, fiorì promossa dalla duchessa Beatrice ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...