GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] e si stabilì quindi nella parrocchia di S. Tomà, dove due anni più tardi sarebbe nato il figlio Vincenzo; trasferitosi a S. Pantalon e a destra della maggiore nella chiesa di S. Moisè con la Vergine in gloria e s. Antonio da Padova; nel dicembre del ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] 1969, p. 266); La Vergine con il Bambino e s. Antonio, Genova Sturla, parrocch.; S. Michele arcangelo, Genova, collezione privata Immacolata; S. Rosa da Lima e s. Vincenzo Ferreri, Taggia (Imperia), chiesa di S. Domenico; S. Martino, Toirano ( ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] di Francesco Morone, del 1529 (Simeoni, 1907). Si sa inoltre che aveva una bottega, nella quale stette VincenzoAntonio da Padova, Verona, Museo di Castelvecchio, 1600; Il matrimonio mistico di s. Caterina, ibid., 1602; Il matrimonio mistico di ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] primo riflesso dello studio dei lombardi, soprattutto di Giovanni Antonio Boltraffio e Andrea Solario, che lo porta con la Predicazione di s. Vincenzo Ferrer, dove il G. riesce a raccontare la scena principale con una serie di annotazioni bizzarre e ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] fu compare di Marco Antonio degli Arloggi e l'anno dopo fece da padrino a un altro figlio di Bartolomeo Garganelli; Battista (Milano, Brera); e la predella con i Miracoli di s. Vincenzo Ferrer (Pinacoteca Vaticana).
I pannelli non sono datati e non ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] nel 1646, ma doveva essere già morta nel 1650 quando venivano menzionati invece, in un atto relativo a una eredità di Filippo Vitale, gli altri tre figli Vincenzo, Antonio e Caterina (Prota Giurleo, 1951). Nel 1651 risiedeva nel palazzo del principe ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] un medaglione in marmo destinato alla mensa dell’altar maggiore di S. Antonio Abate ancora a Lugano. Nel 1735 datò una tela frate Agostino Maria Chiesa indica come terminato il Miracolo di s. Vincenzo Ferrer in S. Giovanni a Morbegno (Valtellina). ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Le prime opere documentate sono i ritratti di Giuseppe Bassetti e della moglie Antonia del Monte, eseguiti a Trento nel punto di riferimento fondamentale nel genere sacro. L'11 aprile dello stesso anno gli nacque un terzo figlio, Vincenzo Melchiorre, ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] Antonio abate per la parrocch. di Ronco (1859-1860), o ancora come il ritratto di gruppo della Famiglia Bianchini (presentato all'Esposizione universale di del fratello del C., Vincenzo), A. Casartelli-V. Monetti, Monografia di A. C., Bellinzona 1906 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] eredi i quaranta quadri ricevuti in pegno nel 1697 dal pittore Vincenzo Gori o a risarcirne il valore, notizia d'archivio che conferma sorta di Sacra conversazione barocca di struggente bellezza, in origine collocata nell'oratorio di S. Antonio in ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...