CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio diAntonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] und Anton von Maron, Göttingen 1973, pp. 77, 108). A questa occasione risalgono le prime trattative per la riproduzione degli affreschi nella Camera dei Papiri in Vaticano, l'opera di maggior risonanza realizzata dal pittore sassone dopo ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] diSassonia-Gotha, residente a Roma, J.F. Reiffenstein e del bergamasco Giacomo Quarenghi, architetto di , n. 91, Roma, 1786 febbr. 4; cart. VIII, fasc. IX, Lettere di Pier Antonio Alberici a Giacomo Carrara, n. 4, Roma, 1791 apr. 30; n. 8, ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] principe diSassonia. Le sculture, oggi all'Albertinuni di Dresda, sono state private di tutti i restauri di completamento suggerito di attribuirgli le statue di S. Francesco di Paola e di S. Brunone e forse quella perduta di S. Antonio abate ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] e datato 1809 raffigurò il recital di Charlotte Henriette Haser, a palazzo Fiano, residenza romana di Federico diSassonia Gotha. La presenza di intellettuali e artisti, tra i quali Antonio Canova, Bertel Thorvaldsen, Vincenzo Camuccini, testimoniava ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] del salone costruito in occasione del matrimonio (1781) della principessa Carolina di Savoia con Antonio Clemente diSassonia nel giardino del Pallora palazzo dei marchesi Conteri di Cavaglià, su progetto dell'architetto Nicola de Robilant (Coûpe et ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] (Giovanni Bernardino Carlo), Fabrizio (Fabrizio Maria) e Giovanni Antonio, nati ad Andorno, rispettivamente, il 3 nov. 1707, diSassonia e Carlo di Borbone re di Napoli; l'allestimento prevedeva la ricostruzione di un villaggio alpino, archi di ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] , doc. 126) si offrì di dipingere la pala col Battesimo di s. Giustina per la basilica di S. Antonio. Il dipinto (ora sulla scala Ma siccome risulta che il Rossi, pittore della corte diSassonia, risiedette anche a Venezia, questa suggestiva tesi non ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] Nel 1709 ritrasse il principe Antonio Farnese e già da quell'anno - secondo il Ratti - venne nominato pittore di corte e si trasferì a e sua moglie Maria Amalia diSassonia, Proprio in quegli anni (1737) due "ritratti di femmine" del D. furono ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Benavides, commissionata da Federico Augusto elettore diSassonia (l'opera già iniziata nell'autunno venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 278; A. Muñoz, Ilperiodo venez. diAntonio Canova e il suo primo maestro, in Bollett. d'arte, n.s., IV (1924- ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] pp. 105-107), indirizzata a Federico duca diSassonia, cui suggerisce di adoperarsi perché la pittura sia proclamata l'ottava e del B. tenuto in grande considerazione ormai soltanto da Anton Kolb che lo giudicava il miglior pittore del mondo, mentre ...
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