MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] A du Poujet e non a Bernardo cardinale di S. Susanna (Pietrodi Bertrando), come si è congetturato (Bianchi, Raniero e Arsendino, alla concessione della licenza in diritto civile ad Antonio Ardizzoni di Alessandria (ibid., II, 2, p. 38). Il 12 apr. ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] ricevette e lesse contemporaneamente all'ampio trattato diAntonio Possevino sullo stesso tema), si rivela una e allacciò segreti contatti con il principe valacco Pietro Cercel - figlio del voivoda Pietro I il Buono - che, tenuto prigioniero ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] ogni sorta di studi" (Sulla Colonna infame di Alessandro Manzoni: lettera al marchese Pietro Estense Salvatico, italiana, II, Milano 1878, pp. 54-56, 102, 139, 260; A. Luzio, Antonio Salvotti e i processi del Ventuno, Roma 1901, pp. 33, 55 s., 58, 60 ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] consultore della Congregazione governativa della delegazione di Perugia. Per lungo tempo fu procuratore fiscale della Fabbrica di S. Pietro presso la commissaria di Perugia e dal 1822 anche presso Città di Castello, Città della Pieve, Foligno e ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] de' Pepoli, figlia di Romeo, dalla quale, ebbe sei figli: Antonio, Giovanna, Romeo, Pietro Aretino avesse definito la sua fama "un fuoco di paglia", che nan sarebbe durato oltre la sua morte. Il B. fu anche accusato di plagio, di volubilità, di ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] Cossa (1403-1410). È naturale che ciò tornasse a vantaggio dei figli di Giovanni Bentivoglio, e, in particolare, diAntonio che meglio dimostrava di aver ereditato le qualità paterne. Sta di fatto che già dieci anni dopo la tragica morte del padre l ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] per Venezia agevolmente battibile. Capitano di Verona nel 1453-54, assieme al podestà Pietro Bembo fissò una normativa – ispirata Maffeo Vallaresso, Ludovico Foscarini e le personalità, Antonio Beccadelli, Giorgio da Trebisonda, da lui contattate ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] Francesco Galeota, Iacopo De Gennaro, Pietro Summonte, e testi in volgare di altri autori meno conosciuti. Risultano diede spazio alle materie feudali e dove brillò subito l'astro diAntonio D'Alessandro, che il G. conobbe e considerò come giurista ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] i quali Filippo Buonarroti e Giovanni Antonio Ranza. Passato a Oneglia, perfezionò i , il pastore valdese Pietro Geymet, l’avvocato 1885, ad ind.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l’Impero francese, Torino-Roma ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] nei riti della vigilia di Natale; per la Pentecoste del 1498 predicò in S. Pietro, nel corso della messa di s. Monica, nell'abito di cappellano papale, non essendo stata ancora celebrata la consacrazione episcopale. Il collega di Rota Antonio ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...