Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] società che si affacciava alla democrazia.
Interpreti precoci di questa nuova sensibilità furono, in particolare, Giuseppe Bettiol e Pietro Nuvolone. Il primo, in un saggio del 1945 venato di spirito religioso (Il problema penale), si batteva contro ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] - con altri ecclesiastici veneti come il vescovo di Pola Antonio Elio, quello di Verona Alvise Lippomano, quello di Curzola Pietro Barbarigo e il futuro vescovo di Sebenico Girolamo Savorgnan - d'Antonio Carafa, il D. frequenta pure Carlo Borromeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] secolari – ovvero, secondo il titolo di un famoso trattato di Ludovico Antonio Muratori, di una «pubblica felicità» definita come nel 1790, in Scritti inediti del Conte Pietro Verri, 1825, pp. 26-27) da quel Pietro Verri che pure, fino a pochi anni ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] pressioni esercitate sui "teologi" più fragili e ricattabili, deve fronteggiare gli effetti della fuga a Roma di Futgenzio Manfredi e PietroAntonio Ribetti. Loquacissimo il primo nel denunciare Venezia quale covo d'eresia, proprio mentre il C. s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] e cioè da quando giusfilosofi come Vincenzo Gioberti, Antonio Rosmini e Giuseppe Mazzini hanno individuato anche nel Crescenzio e Giuseppe Polignani, per tacere di quelli toscani più risalenti come Pietro Conticini, Pietro Capei o Federigo del Rosso.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] Gli ordinamenti coloniali più consoni, come ha osservato Pietro Costa, erano dunque quelli dello Stato assoluto, dello William Caffarel, Antonio Marongiu – tentarono di dare la risposta più efficace al particolare progetto di incivilimento delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] Stato, a sopprimere la libertà individuale. Gian Pietro Chironi assume come fondamentale criterio-guida nella sua , i ‘deboli coalizzati’.
Lo scritto di un economista, Antonio Boggiano (1873-1965), allievo di Giuseppe Toniolo, può essere utile per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] che si ritrovano nel pensiero critico di un Francesco Guicciardini e di un Pietro Giannone, per citare esponenti dei diversi neoumanista e una filosofia di buon senso – complessivamente il «buon gusto» evocato da Ludovico Antonio Muratori – spazzò il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] [...] dialogice contexta [...] del salernitano Pietro Follerio (1510/20-1590 ca.), di riferimenti dottrinali, come la Pratica [...] (1665) di Marc’Antonio Savelli, auditore della Rota criminale di Firenze; altre sono quasi del tutto prive di ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] lo mette in contatto con Antonio Panormita, che testimonia l’interesse del M. per il commento di Donato a Terenzio. Numerose sono XI-XVI), II, Firenze 1914, p. 262; F.A. Termini, Pietro Ransano umanista palermitano del sec. XV, Palermo 1915, p. 187; R ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...