L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] poeti di Corrente ha una singolare influenza il filosofo Antonio Banfi, professore all’Università Statale di Milano,
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1983), Grammatica italiana. Con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli.
Ferrari, Angela ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] si trovò di malissima voglia (Bandello, Novelle, 94)
(17) Ella sapendo don Pietro esser preso, avendo spazio di poter fuggire, a cura di I. Del Lungo, Firenze, Le Monnier, 3 voll., vol. 1°.
Gramsci, Antonio (1965), Lettere dal carcere, a cura di S. ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] cittadini, e non hanno mica un’amministrazione così efficiente ... (Antonio Caprarica, Com’è dolce Parigi ... o no!?, Milano,
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1983), Grammatica italiana. Con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli (14a ed ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] Jospin a lasciar cadere la «sua» riforma universitaria (Antonio Caprarica, Com’è dolce Parigi ... o no!?, Milano -295.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1983), Grammatica italiana. Con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli (14a ed. 1995 ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] diAntonio (1832), Lezioni di declamazione e d’arte teatrale, Firenze, Tipografia all’insegna di Dante.
Pozzo, Alessandra (1998), Grr… grammelot, parlare senza parole. Dai primi balbettii al grammelot di Dario Fo, Bologna, CLUEB.
Trifone, Pietro ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] 1°, pp. 463-471.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Vanzon, Carlo Antonio (18342), Grammatica ragionata ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] [anˈtonjo] Antonio); nella deaffricazione della sibilante, come in [kanˈsone] in luogo di [kanˈʦone] pennisi/28.html).
Trifone, Pietro (2008), Il laboratorio plebeo dell’italiano. Fasti e nefasti del romanesco, «Bollettino di italianistica» n.s., 5, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] i Gracchi, specialmente con il più giovane Gaio, e con M. Antonio e Licinio Crasso l’oratoria arriva a una classica eccellenza; con di eloquenza, per assumere quella nuova forma che trionfa nelle Summae e nei commenti alle Sententiae diPietro ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a Padova; l'opera diPietro Lamberti, se non riusciva a eliminare del tutto in Bartolomeo Buon le persistenti grafie gotiche, rinnovò più giovani e dotati scultori della bottega veneziana: tra i quali il lombardo Antonio Bregno, lo zaratino Giorgio ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] fedeltà e devozione alla casa medicea.
Gli insegnamenti diPietro Vettori indirizzarono il G. alla filologia. Sotto la palazzo in via Tornabuoni rifatto su progetto attribuito a Giovanni Antonio Dosi.
L'8 luglio 1583 Torquato Malaspina introdusse il ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...