CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] avanzati centri della cultura italiana, gli atenei di Bologna (1520 circa) dove forse ascoltò le lezioni diPietro Pomponazzi, Ferrara, Padova (probabilmente seguendovi come studente di filosofia i corsi di Romolo Amaseo) e Siena dove si addottorò ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Antonio Eugenii e Giovan Paolo Lancellotti; si legò in familiarità devota con l'abate Ottavio Acquaviva dei duchi d'Atri, che fu poi cardinale e arcivescovo di giorni l'opera vedeva la luce dai torchi diPietro Farri. Certo egli si trovava a Venezia ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di un calafato dell'Arsenale, che il patrizio, sotto apparenza di protezione si teneva in casa. Indi divenne segretario diPietro ire dei conti Nicolò ed Antonio d'Attems di S. Croce, i quali si presentarono armati di bastone in casa dello stampatore ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] della cultura fiorentina volgare fra Antonio Pucci e il Ficino, in Studi di filologia italiana, XXXVI [1978], pp. 239 s.); il solo Proemio latino è inoltre nel laurenziano PI. XXXIV.50 zibaldone autografo diPietro Crinito, e come poemetto autonomo ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] nel carteggio diPietro e di Alessandro Verri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro pubblicamente seguenti articoli: A. Foresti, Due lettere inedite del B. a Carlo Antonio Tanzi, in La Bibliofilia, XXXIX 119-371, pp. 354-59, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a coprire qualche sotterfugio.
Con la morte improvvisa diPietro Riario (5 genn. 1474) non si Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 308 s., 365; F.-R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Freiburg i. Br. 1968, pp. 45, 141, 160, 173 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] fiorentino Matteo di Simone Strozzi (in Flarnini, L. di Piero D., pp. 82-94)., poté avvicinare umanisti di fama - come Antonio Loschi, il tema dell'amicizia, con il sostegno finanziario diPietrodi Cosimo de' Medici.
Sollecitati anche dalle dispute ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] (composto di 1083 sciolti e uscito anonimo nel 1763 presso lo stampatore Antonio Agnelli di Milano) e Lettere italiane, XVII (1965), pp. 191-205; M. Zolezzi, Sulle relazioni diPietro Verri con i Trasformati e il P. (1757-1765), in Aevum, XL ( ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dal Pallavicino, da Antonio Rocco, da Francesco Poma, da Angelico Aprosio. L'immoralismo che ciascuno di essi esprime in terza Selva,aggiunta alla Selva di varia lettione diPietro Messia, una sorta di libro di lettura popolare che fu pubblicato a ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] di A. Canova, oggetto della sua continua venerazione (Panegirico ad Antonio Canova, dedicandosi il suo busto nell'Accademia di la censura; lo stesso anno un articolo su La prima Psiche diPietro Tenerani, poi in Opere, XI, pp. 183-193, fu accolto ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...