DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] condizione economica all'umile attività di correttore nella stamperia diAntonio Zatta e di precettore nelle case patrizie, Guillion; e diPietro Biagi anch'egli fiero di ospitare l'amico poeta nella lussuosa villa Barbarigo; e di Giovan Battista ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 1846), in Studi economico-giuridici pubblicati per cura della Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Cagliari, XLIV (1966), 2, pp. 588-601; Le lettere inedite diPietro Martini a G. M., a cura di A. Accardo, in Arch. sardo del movimento operaio ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] diPietro Pomponazzi. Suoi maestri furono anche Pietro Alconcio, uno dei più noti traduttori cinquecenteschi di Aristotele tra gli altri, Pietro Bembo e Benedetto Lampridio – nel 1533 rientrò a Siena per difendere Antonio Bellanti, coinvolto in ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Giulio Sadoleto del 23 luglio 1518 si lamentava di non poterne seguire le lezioni di greco e che il L., in una lettera a Pietro Vettori del 4 marzo 1523, avrebbe indicato di tenere "come fratello"); Antonio Tebaldeo (cui il L. avrebbe indirizzato un ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Uberti, i quali gli indirizzarono un epigramma latino, nonchè con Antonio Urceo detto Codro.
I versi amorosi scritti dall'A. a la battaglia di Fornovo come una vittoria italiana. Questo componirnento, che gli procurò i rimproveri diPietro Crinito, fu ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Amati, Angelo Maria Bandini, Aurelio Bertola, Giovan Battista Bianconi, Giambattista Bodoni, Pietro Borghesi, Stefano Borgia, Lodovico Coltellini, Antoniodi Gennaro duca di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo Ferri, Gregorio Fontana, Giovanni Lami ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] rimase a Napoli, come segretario, forse, e amministratore diAntonio Guevara, feudatario del Regno. Di sicuro nel 1505 egli era intento a raccogliere, per incarico diPietro Bembo, le poesie diPietro Del Riccio, umanista discepolo del Poliziano, che ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] continentur.
Lasciata la cattedra universitaria, che passò ad Antonio da Cerreto e poi a Marcello Biringucci, fu nominato collab. con Giovan Francesco di Capua, conte di Palena, egli pubblicò, nel 1532, i carmi diPietro Gravina; inoltre, per suo ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] diPietro Barra, un giovane forte, dotato di buon senso e di sana volontà, che riesce dal nulla a crearsi la propria fortuna didi Mitì, del fratello Valerio e delle dolci sorelle, diAntonio Fogazzaro e di Emilio Treves, di Giovanni Pascoli e di ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] gli illuministi e illuminati plaudevano a quella decisione diPietro Leopoldo di Toscana:
L’idioma gentil sonante e puro,
), pp. 451-577.
Sorella, Antonio (1993), La tragedia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...