COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] di Stato di Padova, Estimi, CXXXI, f. 40), sono registrati i beni immobili che Antoniodi Lello, allora settantacinquenne, dichiarava di definisce "troppo scabro". Un raffinato giudice di poesia come Pietro Bembo attribuiva il merito del successo del ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] significativo che un letterato come l'Augurelli, consigliere diPietro Bembo ed anch'egli promotore della nuova poesia, [4632], f. 8r) di Giovanni Antonio Flaminio, il quale irride al destino di chi, desideroso di fuggire la tumultuosa vita cittadina ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] con i colleghi della scuola Giorgio Trapezunzio e Pietro Perleoni per l'incarico di storico ufficiale della Repubblica, a cui i amori del giovane Deifebo, vale a dire Guido Antoniodi Guido Antonio Lambertini, che è anche il dedicatario dell'opera, ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] ci rimangono la mostrano scrupolosa nella gestione dei suoi beni, ma generosa nei confronti di parenti e amici.
Il primo testamento è del 10 ag. 1564, alla presenza diPietrodi Gozzi raguseo e Angelo Benedetti, quando la F. aveva 18 anni e stava per ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] sappiamo così che seguì anche le lezioni di noti docenti bolognesi, quali Niccolò diPietro da Romeglia, Giovanni da Asparo, Ugo di Niccolò Perotti e diAntonio Mancinelli, contribuirono poi a sminuire l'importanza delle Regulae grammaticales di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] Goldoni, Drammi comici per musica, I: 1748-1751, a cura di S. Urbani, Venezia 2007, pp. 46-50, 153-221 (Antonio); A. Lattanzi, La genesi di un pasticcio: «Madama l’umorista» diPietro Guglielmi e Giovanni Paisiello, in Paisiello e la cultura europea ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] diPietro Marso, cattedra che occupò dal febbraio del 1512 al 1514 con uno stipendio di 250 fiorini. Qui, oltre all’insegnamento accademico, si preoccupò di seguire, su richiesta del padre Giovanni Antonio, i progressi degli studi di Marco Antonio ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] morti Angelera, Margherita e infine Pietro, le parti da loro godute furono acquistate dal genero Giuliano); piccoli legati riservò a due nipoti, Antonio e Barbato (figli di Caterina?). Elesse sepoltura nella chiesa di S. Domenico "in cappella depitta ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo diAntonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] a Roma presso due zii monsignori, Antonio Inghirami, segretario e cubicolario di Sisto IV, e Niccolò Lisci, poi vicelegato di Avignone. Ricevette anche protezione, almeno fino al 1497, dal vescovo di Cesena Pietro Vicentino e dal conterraneo Iacopo ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] giudice e vicario del podestà a Vicenza e in quel torno di tempo sposò Antonia dei Mambroti, da cui gli sarebbero nati quattro figli: Giacomo e rimproverarlo di non essersi presentato in casa del loro amico Lelio (Lello diPietrodi Stefano Tosetti ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...