MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] di proselitismo a Vicenza, Padova, Verona e Venezia. Non è escluso che già nel 1537 egli avesse conosciuto a Vicenza il sacerdote cremonese Antonio a Roma insieme con l’ex preposito Giovanni Pietro Besozzi per perorare il ritorno dei paolini nei ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] 1598, il M. entrò nella congregazione presieduta dal cardinale Giulio Antonio Santoro e incaricata di valutare le possibilità di utilizzare 150.000 scudi del Tesoro di S. Pietro per restituire il debito contratto con il banchiere F. Guicciardini in ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] dell'11 nov. 1420 di rimborso di una parte della somma a favore del nobile Pietro Rizari, che l'aveva di sfollamento e di approvvigionamento delle popolazioni e dei monaci evacuati, operazioni dirette dal castellano di Castel Sant'Angelo, Antonio ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] ex allievo Antonio Salandra, fu nominato ministro di Stato. Morì a Napoli il 24 settembre 1916, superstite di una XXI secolo, a cura di U. Piscopo, Napoli 2010, pp. 107-114; M.N. Miletti, L’ultima pietra. Il contributo di E.P. alla formazione del ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] . Uffizio, padre Emilio Cavalieri, e dell'avvocato dei poveri, PietroAntonio Castaldo. Comunque l'atteggiamento provocatorio del D. allarmò il Consiglio d'Italia che nel 1693 suggerì al viceré di sorvegliare il D. e, nel caso, allontanarlo da Napoli ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] riuscì a ottenere, in sostituzione di quelli ceduti, gli edifici di via diPietra con l'annessa chiesa di S. Maria della Pietà. Con , pur nominando eredi i nipoti, Giovan Battista, PietroAntonio e Lanfranco, figli del fratello Francesco Luigi (i ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] versatilità, pur permettendogli di prendere lezioni di disegno dal pittore Antonio Buonfigli di Siena, lo di motivi decorativi in "tartaro" che il D. impiantò con G. Gherardini e G. Pagliari diventò famosa tanto che fu visitata dal granduca Pietro ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] Iuntarum" ecc. e, per quelle in volgare, "Presso gli Eredi di Luc'Antonio Giunta" o "Presso i Giunti" ecc. L'ammontare della loro la prima volta a Roma da Antonio Blado nel 1540, in quarto, manifestò in una lettera a Pietro Vettori del 26 ott. 1540 i ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ricevette la dignità insieme con Pietro e Giovanni Sanvitali, due esponenti della potente famiglia di Parma, a cui apparteneva alla fine di giugno del medesimo anno; insieme con il suo assessore, il giudice Antonio dei Morgatelli di Modena. Durante ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] ecclesiastico e mise a punto una nuova edizione della Practica (1563). L'opera fu pubblicata solo nel 1575 in base ad un privilegio di Filippo II, che ne vietava la stampa per un decennio su richiesta del F. stesso.
Tra l'ottobre 1565 ed il 1567 fu ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...