Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] ) la cattedra di storia della musica presso l'univ. diPadova e la direzione del liceo musicale di Venezia (1940- ); La favola del figlio cambiato, su libretto di L. Pirandello (1934); Giulio Cesare (1935); Antonio e Cleopatra (1937); La vita è sogno ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] veneto e nel 1764 Carlo Antonio, naturalista (Padova 1751 - ivi 1801), e Girolamo ebbero il titolo marchionale da Carlo Emanuele III di Savoia. Francesco Scipione (Padova 1756 - ivi 1829), vescovo diPadova durante la dominazione francese, tenne ...
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Signore diPadova (Padova 1325 - Monza 1393); governò dal 1350 con lo zio Iacopino, poi dal 1355 da solo, promovendo una politica di espansione: occupò nel 1361 Feltre e Belluno, ma, assalito dai Veneziani [...] rioccupò Feltre e Belluno. Alleatosi con Gian Galeazzo Visconti contro Antonio della Scala, venuto in lotta col suo alleato per il possesso di Vicenza, rinunciò alla signoria diPadova nel 1388 a favore del figlio Francesco Novello, riducendosi a ...
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Matematico italiano (n. Venezia 1956). Laureatosi all'univ. diPadova nel 1978, ha conseguito il Ph.D. in matematica presso l'univ. del Colorado. Prof. di matematica alla Penn State University, nel 2006 [...] il premio Antonio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per la matematica, meccanica e applicazioni. I suoi campi di ricerca sono controllo. Importanti sono i suoi studi sulle leggi di conservazione iperboliche, dove ha stabilito l'unicità e ...
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Pittore (Siena 1436 - ivi 1518 circa). Allievo del Vecchietta, eseguì (1455) alcune storie di s. Antonio da Padova nel battistero di Siena; nel 1466 l'Annunciazione (ora nella pinac. di Volterra); nel [...] l'Annunciazione nella chiesa dell'Osservanza a Sinalunga; nel 1475 il trittico, ora nella gall. di Siena; nel 1479 il trittico con Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra; nel 1483 la Vergine in trono e santi, nella gall ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di matematica dell'università di Bologna. di matematica a Padova. Le sue lezioni riguardavano argomenti quali gli Elementi di Euclide, il Trattato della Sfera di Sacrobosco, l'Almagesto di ...
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Generale (Padova 1838 - Firenze 1917). Militando nelle file dell'esercito austriaco, si distinse nelle campagne del 1859 e del 1866. Entrato a far parte dell'esercito italiano nel 1866, fu nominato ten. [...] 1892 e, destinato in Africa (dove aveva già partecipato alle campagne del 1887-89), assunse (1896) i poteri civili e militari dell'Eritrea dopo Adua. Nella colonia esplicò opera costruttiva di governatore e di comandante. Senatore del Regno dal 1904. ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] a Firenze nel 1448, peregrinò a Lodi, Rimini, Padova, Piacenza, Mantova per fermarsi (1449) a Venezia. varianti, diede fama al F., è il progetto dell'Ospedale Maggiore di Milano, commessogli dallo Sforza, che lo riassunse regolarmente nel 1460. ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] palazzi Correr, 1696, e Albrizzi, 1703 circa) e a Padova (soffitto della Biblioteca della basilica del Santo), P. lavorò -13 e ancora nel 1719) eseguì decorazioni per i castelli di Kimbolton, Howard e Norfold Hall (al periodo inglese risale anche ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] : politica, questa, in cui ebbe per strumento il ministro conte Ercole Antonio Mattioli, poi arrestato dai Francesi (1679) e imprigionato. Fu escluso dalla successione di Guastalla per volontà della Spagna e deposto dall'imperatore Leopoldo I come ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...