GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] per edifici religiosi non eseguiti si ricordano quello per il coro di S. Giustina a Padova e per il refettorio del convento relativo, quello per l'altare maggiore di S. Luca, sempre a Padova, e, a Venezia, quello del monumento Valier e quelli per la ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] che appartenevano alla stessa provincia dei conventuali di S. Antonio. Celebrati da Matteo Colacio nella Laus perspectivae (Bagatin, 1990, pp. 69-73), i lavori al Santo furono seguiti inizialmente dal G., a Padova già nel giugno del 1462, ben presto ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] di S. Barbara, edificata solo in piccola parte, alle chiese di Solferino, Viadana e Guastalla, occorre ricordare la villa diAntonio P. Fabbri, Gusto scenico a Mantova nel tardo Rinascimento, Padova 1974, ad ind.; E. Monducci, Regesti e documenti, in ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] di ballo, mentre l'altro fratello, AldebrandoAntonio, si stabilì a Padova, ove esercitò la professione di calligrafo ed insieme quella di maestro di mani giunte, in atteggiamento di preghiera davanti a un crocifisso, un S. Antonio con il Bambino Gesù, ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] 'Universalis terrarum orbis... di Alph. Lasor a Varea [pseud. di Innocenzo Raffaele Savonarola], Padova, G. B. allargò, anche perché venne a contatto con editori di stampe di respiro europeo quali Antonio Lafréry e Claudio Duchet, che del Lafréry ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] Antonio da Melcio (Mels, Udine), lo Ch. ricorre infatti a una scrittura pittorica modesta ma molto tipica, simile a quella di Zanino di (1976), 317-319, p. 42; M. Lucco, Di un affresco padovano del Maestrodi Roncaiette, in Arte veneta, XXXI (1977), pp ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] italiana contemporanea, soprattutto con l’ambiente padovano, e la capacità di comprendere e rappresentare lo spazio prospettico. influssi stilistici riconducibili, tra gli altri, ad Antonio e Bartolomeo Vivarini, Carlo Crivelli, Francesco Squarcione, ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] , in Storia dell'arte italiana, 12, Torino 1983, pp. 268 s., 273 s.; Anonimo Napoletano, Nuove inespugnabili forme diverse di fortificazioni, a cura di M. Sartor, Padova 1989, pp. 29 s., 55 n. 97; A. Fara, Ilsistema e la città, Genova 1989, pp. 29-33 ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] di Sandrigo (1882), Cantarella a Lonigo (prima del 1884). Nel Padovano, progetta un teatrino per Piove di Sacco e lavora in villa Bia di l'asilo infantile (1872-1881) e la chiesa di S. Antonio (1979-1880), elogiata dal Boito. Nonostante modifiche e ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] di un paesaggista già neoclassico), mentre la Lavandaia n. 191 a p. 180 è stata, con maggiore verosimiglianza, attribuita ad Antonio s.; M. Lucco, in Arte del '600 nel Bellunese (catal.), Padova 1981, ill. 49-50; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...