LUBIN, Antonio
Eleonora Zuliani
Dantista e patriota, nato a Traù (Dalmazia) nel 1809 e ivi morto nel 1900. Sacerdote ed educatore, insegnò al liceo di Zara e a quello di S. Caterina a Venezia; ebbe [...] , politica delle due prime cantiche, del 1878 il Soggetto e piano della terza cantica e finalmente del 1881 (Padova) il ricco commento di tutto il poema. Dei lavori sulle opere minori dell'Alighieri notevolissimo è quello Intorno all'epoca della Vita ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] popolo continua la tradizione del '48 e offre con Amatore (Antonio) Sciesa il sacrificio dei suoi più umili ma più puri suo rinnovamento da Padova: caposcuola il bresciano Vincenzo Foppa, che molto lavorò per le chiese di Brescia, di Milano e della ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] tempo, o poco posteriori, il modello dell'erma del senatore Antonio Renier (Possagno, Gipsoteca), l'Esculapio (Padova, Museo civico) e il gruppo di Dedalo ed Icaro (Venezia, Gallerie dell'Accademia), che esposto alla fiera dell'Ascensione del 1779 ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] Venezia e vi dipinse la volta dell'abside della cappella di S. Tarasio presso S. Zaccaria, figurandovi Dio Padre con Alessio Baldovinetti, Antonio del Pollaiolo, il sviluppo delle scuole a contatto con Padova, più aperte alle tendenze moderniste ...
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SANMICHELI, Michele
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Verona nel 1484, morto ivi nel 1559. L'architettura era l'arte esercitata dai suoi; suo padre Giovanni e suo zio Bartolomeo (1426-1512), originarî [...] dalle opere di Bramante, Sangallo e Peruzzi. Clemente VII lo inviò, insieme con Antonio da Sangallo, veneta, le città di Legnago, Peschiera (1553), Brescia, Bergamo, Orzinuovi (Brescia), a Padova costrusse i baluardi Correr e di S. Croce ...
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LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] irrobustita dai contrafforti a orecchioni, di sangallesca memoria, tratti da un progetto diAntonio Labacco. Nell'interno è il di S. Giorgio dei Greci e dei Carmini. Non vanno poi dimenticate le opere della terraferma (lavorò parecchio per Padova ...
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FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] tempo; e l'anno seguente già dava alle stampe la sua prima raccolta di elegantissimi versi. Girò mezza Italia da Napoli a Urbino, da Bologna a Genova, da Padova e Verona a Firenze, Viterbo, Trento, desiderato da letterati, da porporati, da principi ...
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Pittore e incisore. È con tutta probabilità, il "Domenico Veneziano", allevato da Giulio Campagnola, che, adottandolo, gli trasmise il cognome; meno certa appare la sua parentela con Gualtieri, di famiglia [...] e quelli intrecciati con una scritta della casa Indri, nella facciata di palazzo Ceresari.
Ricordiamo inoltre a Padova una Sacra Conversazione in casa Papafava, i Ss. Francesco e Antonio ai lati dell'altare nella Scuola del Santo, la Decollazione del ...
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PAOLO Veneto
Bruno Nardi
Paolo Nicoletti, detto Paolo Veneto o Paolo di Venezia, nacque a Udine intorno al 1372. Monaco eremitano, ebbe gran fama, nel sec. XV e nella prima metà del XVI, come commentatore [...] Antonio d'Urbino. Intorno al 1408 fu nominato da Gregorio XII vicario generale degli Eremitani, ma per breve tempo; tenne poi per circa un ventennio la carica di vivo come eretico. Nel 1428 ottenne di ritornare a Padova, dove morì il 15 giugno 1429. ...
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Frate dell'ordine degli eremitani; se ne ignora l'anno di nascita. I classici ricordi, l'amore grande alla gloria rimproveratogli in un'epistola dall'amico Petrarca, sembrano avvicinarlo agli uomini nuovi [...] scorcio del 1358 decisamente ripetono il tentativo di piegare i ribelli. Minacciato di scomunica nel Capitolo degli eremitani tenuto a Padova nel settembre 1359, cede solo quando vede Pavia stremata di forze; il 13 di novembre del 1359 apre le porte ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...