Nacque ai Masi, nella provincia diPadova, nel 1748 e morì nel 1799 a Venezia. Entrato giovinetto nel seminario padovano vi rimase dopo aver compiuto gli studi ad insegnarvi filosofia.
Il B. tradusse dal [...] greco cinque tragedie d'Euripide, Le Trachinie di Sofocle e l'Inno a Cerere, attribuito ad Omero; e dall'ebraico L' Venezia 1806, pp. 273-76; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova, I, p. 115 segg.; E. de Tipaldo, Biografie d'illustri ...
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Nato a Genova nel 1565 ed ivi morto nel 1623. Fu all'università diPadova, sotto Sperone Speroni e Giason di Nores, approfondendosi specialmente nella lingua greca, tanto da potere poi tradurre e commentare [...] 1591, fu accolto nell'Accademia degli Addormentati. Amò Aurelia Spinola e per lei dettò le rime uscite a Padova nel 1596, poi Geronima Di Negro; ma, essendosi costei fatta monaca, si pentì dei trascorsi giovanili e diede alle sue liriche (pubblicate ...
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Nato a Onigo (Treviso) il 20 luglio 1791, esercitò dapprima l'avvocatura a Treviso, poi si dedicò alla filosofia e alle lettere. Fondò nel 1821 il Giornale di Treviso, che nel 1829 e 1830 diresse e scrisse [...] quasi da solo. Rifiutata la cattedra di letteratura italiana all'università diPadova offertagli dall'Austria, diresse per qualche tempo la Biblioteca civica di Treviso. Nel 1867 fu assunto al senato del regno; morì il 21 dicembre 1872. Letterato, ...
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Erudito, nato il 4 gennaio 1682 in Torreglia sui colli Euganei, morto a Padova il 26 agosto 1769. Conseguì nel 1704 la laurea in teologia nel seminario diPadova, dove rimase con varî uffici sino a quello [...] a insegnar logica nell'università, della quale scrisse i Syntagmata (Padova 1752) e i Fasti (1757). Le sue orazioni latine furono in gran parte riprodotte negli Acta eruditorum di Lipsia; un suo libro intitolato Il giovane cittadino istrutto nella ...
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. Moneta d'argento fatta coniare da Giacomo II da Carrara, signore diPadova (1345-1350), del valore di due soldi di lira padovana in sostituzione dell'aquilino imperiale dello stesso valore, che veniva [...] a quelli di Francesco I e un altro con lo stesso dritto ma con S. Antonio, argento di lega bassa e peso inferiore a gr. 1.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, VI, Roma 1922, pp. 189, 195, 201-203; L. Rizzoli e Q. Perini, Le monete diPadova, Rovereto ...
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Naturalista, nato a Belluno il 9 luglio 1782, morto il 13 aprile 1869. Professore nei licei di Belluno, di Verona e di Vicenza, fu quindi chiamato all'università diPadova dove tenne la cattedra di storia [...] naturale fino al 1851.
Pubblicò oltre cento lavori di svariati argomenti naturalistici, storici e biografici: particolarmente De Zigno, Commemorazione del prof. cav. T. C., in Atti dell'istituto veneto di scienze, lettere, arti, s. 3ª, Venezia 1870. ...
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Chirurgo, nato a Garessio (Cuneo) il 4 dicembre 1887, morto a Ginevra il 12 maggio 1956. Studiò a Torino dove ebbe professori Benedetto Morpurgo e Antonio Carle. Professore di patologia chirurgica nell'università [...] diPadova dal 1925, poi di clinica chirurgica nella stessa università, infine, dal 1939, in quella di Milano. Rivolse la sua attività in particolare alla chirurgia del sistema nervoso e del cervello, di cui in Italia è stato l'iniziatore più ...
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Filosofo, letterato, scienziato (Padova 1677 - ivi 1749). Dimorò (1713) a Parigi, ove frequentò Fontenelle e Malebranche, e nel 1715 a Londra, per conoscere Newton. L'anno seguente fu in Olanda e in Germania [...] le sue opere si ricordano inoltre: i Diαloghi della tragedia antica e moderna e una Dissertazione sulla filosofia di Newton, le traduzioni di Athalie del Racine e di The rape of the lock ("Il riccio rapito") del Pope, le tragedie, che volevano essere ...
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Generale (Padova 1838 - Firenze 1917). Militando nelle file dell'esercito austriaco, si distinse nelle campagne del 1859 e del 1866. Entrato a far parte dell'esercito italiano nel 1866, fu nominato ten. [...] 1892 e, destinato in Africa (dove aveva già partecipato alle campagne del 1887-89), assunse (1896) i poteri civili e militari dell'Eritrea dopo Adua. Nella colonia esplicò opera costruttiva di governatore e di comandante. Senatore del Regno dal 1904. ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] a Firenze nel 1448, peregrinò a Lodi, Rimini, Padova, Piacenza, Mantova per fermarsi (1449) a Venezia. varianti, diede fama al F., è il progetto dell'Ospedale Maggiore di Milano, commessogli dallo Sforza, che lo riassunse regolarmente nel 1460. ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...