NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] degli Anguillara, che era stato al servizio dello Sforza), Giovan Battista, Marino e Francesco Savelli, che erano stati privati dal Vitelleschi dei loro possedimenti feudali per aver aiutato Antonio strategia urbana diNiccolò V e Alberti nella Roma ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] (A. Manetti dà una descrizione precisa del grande progetto, cui non fu estraneo L.B. Alberti). Nel 1447 era ingegnere del palazzo Antoniodi Francesco da Firenze, cui succedette intorno al 1450 B. Rossellino. A parte la torre cilindrica presso ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di uno dei candidati spagnoli, il cardinale Niccolò Sfondrati, che prendeva il nome di IV-VIII degli Annales Ecclesiastici VIII's patronage of the Brothers Alberti, in The Art Bull., LX Giulio Antonio Santoro and the Christian East…, a cura di J. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] era definitivo: il colpo di mano diNiccolò Colonna e di Pietro Mattuzzi, il 14 delle dipendenze dell'ospedale di S. Antoniodi Vienne (con casa madre di Giovanni di Bicci dei Medici, di Doffo degli Spini, degliAlberti) e dei Lucchesi (specialmente di ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] prodigarsi in favore degli amici tedeschi e di voti, il futuro pontefice ebbe l'appoggio diNiccolò Bonafede (a Roma per conto didi Sovana, AntonioAlberti, vescovo di Nepi e Sutri, Bernardino da Torrita, vicario dell'arcidiocesi senese, Francesco di ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Antonio, finché una lettera didiNiccolò da Lira (Audiffredi, pp. 81-82, 93-96; I.G.I., 6818); l'Opera philosophica di ; G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Firenze 1911, pp. , Per la cronologia della vita e degli scritti di N. Perotti, Roma 1925, pp. ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] della tribuna dell'Alberti nella chiesa dei servi di Firenze) fa di monna Tessa degli Alluodi, che appare dai registri del convento di . (Giovanna), 476 s. (lettera diNiccolò V del 19 marzo 1447), 493 s. (lodo di s. Antonino), 554 (comunità terziarie ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] visto sullo sfondo di certa letteratura di viaggio. Il Libro d’oltramare diNiccolò da Poggibonsi e pp. 277-284.
14 Il testamento diAlbertodi Lapo degliAlberti, scritto nel 1348 (durante l’epidemia di peste) è la più antica testimonianza sicura ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] dal p.d. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati in questo volume in Napoli nel 1619; Avviso della pace tra la Santità di N.S. Paolo IIII, e la Maestà del re Filippo, Roma 1557; B. Navagero, Relazione di Roma [1558], in Le relazioni degli ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] degli eretici del Cinquecento. L’Italia che si lasciavano alle spalle appariva conformista e soffocante a uomini come Alberto Radicati di Passerano e Filippo Buonarroti, come più tardi a Giacomo Costantino Beltrami e ad Antonio sacerdote Niccolò ...
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