GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] della tribuna dell'Alberti nella chiesa dei servi di Firenze) fa di monna Tessa degli Alluodi, che appare dai registri del convento di . (Giovanna), 476 s. (lettera diNiccolò V del 19 marzo 1447), 493 s. (lodo di s. Antonino), 554 (comunità terziarie ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] Salimbeni (o secondo altri dei Tolomei o dei Marescotti), Niccolò, pure de' Salimbeni (o secondo altri dei Bonsignori), contenente rime di D., diAntonio Beccari, del Petrarca, del Serdini, di Fazio degli Uberti, diAntoniodegliAlberti e di altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] ); a Siena gli Oeconomica furono anche stampati presso Simone diNiccolò de’ Nardi il 1° febbraio 1508 con il commento V volume degli Opera di Aristotele stampati a Venezia in lingua greca (ISTC ia00959000), rivolgendosi ad Alberto Pio da Carpi ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] genero di Bernardo Rucellai.
Altri nomi fatti per possibili ospiti sono quelli di Gino Capponi (→), AntonioAlberti, Pier p. 312) – degli attenti ed entusiasti interlocutori, sollecitamente pronti a consigliare l’amico Niccolò affinché la sua prosa ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] degli antichi pittori toscani.
Il Vasari, che conosceva il testo del C. attraverso un manoscritto in possesso di "Giuliano orefice senese" (probabilmente Giuliano diNiccolò ), pp. 76-87; G. Vesco, L. B. Alberti e la critica d'arte, in L'Arte, XXII ( ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] Niccolò Concina, che nel convento de’ Gesuati teneva lezioni didi Leon Battista AlbertiDegli scamilli impari di Vitruvio («martello di tutti gli interpreti di Vitruvio», Biblioteca del seminario patriarcale di arte”: Pietro Antonio Novelli nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] segnatamente all’opera diNiccolò Machiavelli. Intrecciando di ricomporre i contrasti che avevano coinvolto o avrebbero coinvolto alcuni degli stessi interlocutori del dialogo, in primis Leon Battista Alberti infamia di più vitii; onde Marco Antonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] Antonio Barzizza, studente a Bologna nella prima metà degli etiche di Leon Battista Alberti, allora studente di diritto diNiccolò Piccinino, condottiero al servizio del re Ferrante di Napoli, che viene sacrificato in nome della ragion di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] cancelliere milanese Antonio Loschi aveva Degli anni Trenta del Quattrocento sono anche due opere in volgare inquadrabili pienamente nello spirito dell’umanesimo civile fiorentino: il celebre dialogo Della famiglia di Leon Battista Alberti, sorta di ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] giovinezza trascorsi nella città natale furono caratterizzati da una serie di relazioni che orientarono i gusti di C. verso la letteratura umanistica e la filologia: frequentò AntoniodegliAlberti e Piero Vettori, al quale rimarrà legato per tutta ...
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