CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] diNavarra, componente del Consiglio di guerra di Filippo II e poteva vantare il titolo di maggiordomo maggiore di sec. XIX, Palermo 1887, pp. 7 s.; G. Arenaprimo, La Sicilia nella battaglia di Lepanto, Messina 1892, pp. 33 s., 42, 45, 58 s., 63, 68 s ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] di accordo con Enrico diNavarra - compromisero il favore di cui sino allora i Caetani avevano goduto alla corte pontificia.
La decisione di Sisto V di con due figli del C., Antonio e Bonifacio, ricorda il duca di Sermoneta nel canto XX, strofa 131 ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] . 1422, col quale si nominava erede universale il figlio Antonio, nato legittimamente dopo la stesura del primo testamento, e nato dal primo matrimonio del nuovo sovrano aragonese con Bianca diNavarra e da lungo tempo in conflitto col padre. Ispirati ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] di bloccare alla corte imperiale gli sforzi del re Enrico diNavarra per ottenere appoggio alla sua politica mediante l'invio di , 1, Nuntiatur des G. M. Sendung des Antonio Possevino 1580-1582, a cura di J. Rainer, Wien 1973; 2, Nuntiatur des ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] ingresso a corte, dove fu accolto non solo dai suoi protettori ed amici francesi (Margherita diNavarra, sorella di Francesco I, il cardinale Giovanni di Lorena, il cardinale Giovanni du Bellay) ma anche dai fuorusciti napoletani. Gentiluomo perfetto ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] una valida sostituta in Carlotta d'Albret, sorella del re diNavarra. Il G. fu testimone della cerimonia nuziale, il 10 Rota di Romagna, l'organo ideato per curare l'amministrazione di quelle terre, la cui presidenza fu affidata ad Antoniodi Monte ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] contessa di Artois, suocera del reggente Filippo diNavarra, al quale, scomparso il principe Giovanni, toccò il trono di Francia di Roma e fra' Iacomo Celli, rettore della commenda di Altopascio. Riuscite vane tali ricerche, lo stesso fra' Antonio ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] e gli affidò, nel 1561, il delicato incarico di controllare la regina diNavarra Giovanna d'Albret, moglie diAntoniodi Borbone, di confessione riformata.
Erano gli anni della guerra di religione in Francia. Il calvinismo aveva messo radici ormai ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] 1593, in cui il B. interviene nella polemica sulla successione al trono di Francia da parte di Enrico diNavarra. Le finalità propriamente giuridiche di questa opera sono ancora più limitate che nelle precedenti Allegationes. In quelle infatti ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] del pontificato di Gregorio XIII. Nel 1585 il G. rinunciò al vescovato di Faenza in favore del nipote Giovanni Antonio, riservandosi confronti del papa, accusandolo di sostenere occultamente il calvinista Enrico diNavarra. Di fronte a un tale ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...