CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] l'ingresso delle truppe regolari nei territori dello Stato pontificio, ma si esaltò fino all'ultimo la resistenza a Gaeta di Francesco II diBorbone, "l'intrepido e valoroso Re che dall'ultimo baluardo difende... più che la sua corona, le corone ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] nel 1767 - dopo il decreto con cui Carlo III diBorbone Spagna espelleva la Compagnia dai territori a lui soggetti e proibiva portò a Padova, ove i due soggiornarono nel convento di S. Antonio. Qui li raggiunse la notizia della morte in prigionia ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] aggravare la sua precaria salute. A maggio accettò comunque di accompagnare la principessa Maria AntoniadiBorbone nel viaggio dal collegio delle signore orsoline di Parma al monastero delle orsoline di Roma. Ritornata a Parma, visse i suoi ultimi ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] , perché nominato confessore di Francesco I diBorbone, all’epoca duca di Calabria; ciò non gli impedì di partecipare ancora al Capitolo generale di Roma del 1786.
Da Ferdinando IV diBorbone fu proposto vescovo per la diocesi di Sessa Aurunca (27 ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] dei riformati, promosse la restaurazione dei templi sacri esistenti nella diocesi e nelle terre di Forenza e Spinazzola.
Nel 1735, quando passò per Venosa il re Carlo diBorbone, che da Napoli andava alla conquista della Sicilia, il C. con il suo ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] dei teatini, Giuseppe Brembati, gli preferì quella diAntonio Caracciolo, protostorico dell'Ordine. Fu edita più tardi Pisa 1915, p. 8; M. Schipa, IlRegno diNapoli al tempo di Carlo diBorbone, Milano 1923, I, pp. 296-98; E. Viviani della Robbia ...
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LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] del L. sull'argomento sembra attualmente disperso. Di lui ebbe stima anche Carlo diBorbone, che lo incontrò più volte allorché si recava nella zona di Bovino per partecipare alle battute di caccia di Torre Guevara. Quando, nel 1741, il sovrano ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] F. Farnese, per occuparsi del matrimonio del fratello di questo, Antonio. A Madrid, l'A., il quale era incaricato l'opportunità di rendere importanti servizi alla casa diBorbone. Tra l'altro, nel settembre 1724, su richiesta di Elisabetta Farnese, ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] calavano dal Nord guidate dal connestabile diBorbone, il F. rientrò a Roma e quando ai primi di maggio 1527 la città fu presa anni dopo la sua morte, l'ambasciatore veneziano a Roma Antonio Soriano, scrisse nella sua relazione del 1535 che il F. ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] a Cagliari): sua fu l'orazione funebre ai funerali di Maria Adelaide Clotilde diBorbone, che venne pubblicata postuma nei Panegirici e discorsi sacri del canonico Antonio Cabras cagliaritano (Cagliari 1833).
La storiografia ottocentesca sarda (dal ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...