DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] Prota Giurleo, che il Domenico AntonioDi Fiore battezzato nel maggio del 1686 sia lo stesso Di Fiore che recitava nel 1738 al 1738, in occasione delle nozze tra Carlo diBorbone e Maria Amalia di Sassonia era stata allestita nei pressi del Castello ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] subito successivi al 1734: "Nella venuta che fece in Napoli il nostro clementissimo Re Carlo diBorbone, espose un quadro di grande invenzione, e di gran fatica. Rappresentò in esso la statua del detto Re situata sopra gran piedestallo, e intorno ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] a dirigere, per conto della Corona, tra il 1780 e il 1782, lavori di manutenzione nei palazzi reali di Capodimonte e di Portici (Nappi, 1982), entrambi fatti erigere da Carlo diBorbone poco dopo la sua venuta, dandone incarico a G. A. Medrano e ad ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] eseguì, in collaborazione con il maestro marmoraro Gennaro De Martino, su disegno di F. Fuga, l'intero pavimento della basilica reale di S. Chiara, con enorme stemma centrale dei Borbone, ancora oggi visibile; esegui inoltre un altare per la chiesa ...
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Figlio (Lucca 1823 - Parma 1854) di Carlo II e di Maria Teresa di Savoia, nel 1841 ammesso a Torino in un reggimento di cavalleria, si fece notare per la sua vita sregolata. Nel 1845 sposò Luisa (Maria [...] Teresa) diBorbone, figlia di Ferdinando duca di Berry. Durante i torbidi lucchesi del 1846, irritò le popolazioni col contegno provocante; morta Maria Luisa d'Austria, seguì a Parma il padre che vi andava a raccogliere la successione (dic. 1847). ...
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Figlia (1702-1777) del duca di Modena Rinaldo III d'Este, sposò (1728) Antonio Farnese, duca di Parma e Piacenza. Alla morte del marito (1731), ebbe, per un figlio che si riteneva nascituro, la reggenza [...] dello stato, che però pochi mesi dopo, risultata inesistente la gravidanza, dovette lasciare a don Carlo diBorbone-Spagna, figlio della nipote Elisabetta Farnese. ...
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Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] altri cinque duchi, fra cui Odoardo (m. 1646). La famiglia si estinse con Antonio (m. 1731): la nipote di questo, Elisabetta F., sposa di Filippo V diBorbone re di Spagna, ottenne per suo figlio don Carlos la successione. Senza assurgere a grande ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] ultimi anni del C. appartengono: Le tre Grazie, Marte e Venere, il Monumento degli Stuart in S. Pietro, il Monumento di Carlo III diBorbone a Napoli. L'arte del C. ebbe un'influenza enorme sulla scultura del primo Ottocento: artisti d'ogni paese si ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (diAntonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dell'elezione di Leone X; già il 10 marzo aveva scritto a Piero diAntonio Pucci perché di attacco congiunto contro Roma da parte delle soldatesche del duca diBorbone, da Milano, e del viceré di Napoli. Era una minaccia terribile, che una serie di ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ’anno aveva cercato di trasmettere a Morone carte che potessero scagionarlo, e fu citato il vescovo Pietro AntonioDi Capua, che Giulio cattolici sul campo di battaglia. Pio V, dal canto suo, chiese ai cardinali di Lorena e diBorbonedi lavorare per ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...