TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] come sarto insieme alla moglie nella bottega del suocero Antonio. In età prescolare Taranto fu avviato alla musica dalla ’A Santanotte (di Eduardo Scala - Francesco Bongiovanni, 1920). Il 28 ottobre dello stesso anno nacque il fratello Carlo ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] da quelli interpretati da Totò (Antonio De Curtis); in particolare protagonisti N. Taranto e Delia Scala (Odette Bedogni), imbastito intorno alla Milano 1985, ad ind.; A. Grasso, Storia della televisione italiana, Milano 1992, ad ind.; G. Aristarco ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] Roma 1938, p. 104; S.Vittadini, Catalogo del Museo teatrale alla Scala, Milano 1945, p. 330; M. Viale Ferrero, Scenografia e . Secoli XII-XIX, Madrid 1977, p. 108; A. Basso, Il teatro della Città. Dal 1788al 1936, Torino 1978, pp. 353, 369, 377, 382, ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] interi spettacoli, senza però che il suo nome figurasse ancora in cartellone. In tale periodo prestò la sua opera anche al di fuori dell'attività alla Scala: nel 1856 dipinse il velario del teatro di Teramo e nel 1863-64 eseguì le scene di dotazione ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] 1634, quando il cardinale Antonio Barberini, "per essere già dell'Accademia degli Intrepidi. Questa volta il G. concepì un teatro con cinque ordini di gradoni e per l'orchestra ripropose l'isolamento parziale nel vano creato all'interno di una scala ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] Moisé con musica di F. Bianchi (e nel 1802 alla Scala, con musica di F. Orland e il titolo Amore stravagante), de' teatri padovani nella seconda metà del secolo XVIII, in Atti e memorie della R.Acc. di scienze, lettere ed arti in Padova, n.s., CCXCII ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] Antonio Valeri, gli scenari locatelliani sono elencati nella prima edizione romana della Drammaturgia dell'Allacci delle favole rappresentative di Flaminio Scala, apparso a Venezia nel 1611, gli scenari del L. sollevano la questione della ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] 'inizio dell'anno teatrale 1618-19 entrò a far parte della compagnia dei comici Confidenti, diretti da Flaminio Scala e al Firenze insieme con Francesco Gabrielli e con il napoletano Francesco Antonio De Mase nell'autunno del 1626.
Dopo essere stata ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] da Antonio Canova, è tutt'ora custodito presso il Museo dell'Arsenale di Venezia. Nel dicembre delloScala lavorando per le opere Cinna, di A. Prati, nel dicembre del 1792, ed Egilina, di G.B. Borghi, nel gennaio del 1793.
Negli ultimi anni della ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] anno dal cardinale Antonio Caetani al corrono in tutto l'epistolario di Flaminio Scala. Così scrisse a Giovanni de' Medici 413, 445; A.M. Evangelista, Le compagnie dei comici dell'arte nel teatrino di Baldracca a Firenze: notizie dagli epistolari ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...