CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] Francesco Antonio Ricciardi, un notabile della città, e da Giuseppe Tortora, canonico della collegiata, benedettina di Cava dei Tirreni e nel monastero del Redentore di Scala. Il testo dell'autobiografia è stato pubblicato da B. D'Orazio, La Ven.le ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] , nel 1748, decorò di marmi il palazzo dei Caracciolo di San Vito, a S. Maria Vertecoeli, nel cuore della Napoli antica.
Ancora nel 1748 fece una scala di marmo bardiglio per l'altare maggiore di S. Giorgio ai Mannesi di Napoli. L'anno seguente compì ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] con Anton Francesco Gori, personalità di spicco dell'ambiente artistico fiorentino, probabilmente servì a convento fiorentino di S. Martino alla Scala.
Il 17 ag. 1762 il F. fu sostituito nel ruolo di console dell'Accademia per motivi di salute, ma ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] ecclesiastica, fu nominato canonico di S. Maria alla Scala il 6 ag. 1725 e arcidiacono dello stesso capitolo il 2 maggio 1737. Il 14 dic dedicazione della chiesa di S. Pietro a Lodi Vecchio e pose la prima pietra della chiesa di S. Antonio Abate dei ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] , pochi giorni dopo la morte di Antonio de Torres, il F. diviene preposito generale della Congregazione. La morte del vecchio amico e necessità di concretezza nella guida della Congregazione. Nel 1719, trasferitosi a Scala nel convento del Redentore, ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] della Confederazione elvetica obbligò il governo locarnese ad espellere dal proprio territorio i tre esuli lombardi di confessione riformata che aveva accolto. Antoniodelle "carte" di Lelio Sozzini che furono inizialmente inventariate da Dario Scala ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] cardinale Paolo Sfondrati ritrovò la salma incorrotta della stessa s. Cecilia, martire del III una volta all’anno, per ‘fare’ la Scala Santa e la visita alle sette chiese, e Francesco Crescenzi, il chirurgo Marco Antonio Albani estrasse il cuore dal ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] Antonio. Ebbe anche una sorella maggiore, Margherita, e due minori, Bianca e Diamante (Sommari, 143, p. 49). Come il primogenito Taddeo, che dal 1425 ebbe la cura d’anime della atto dai Pepoli su larga scala, come dimostrano alcuni contratti, ...
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BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] i volumi elencati dall'Alberti riuscì a trovare solo la Scala di profecto spirituale (stampata in Bologna nel 1513), avanzò il quale, dopo esser stato vicario dell'Aleandro, lo fu ancora, a Otranto, di Pietro Antonio da Capua. Morì ad Ancona nel ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] della Chiesa romana, che in quegli anni dispiegava attraverso le congregazioni e gli ordini religiosi un ampio e complesso progetto di propagazione del cattolicesimo su scala di s. Antonio da Padova, introdusse tra i fedeli della basilica la devozione ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...